Il 14 gennaio 1944 otto patrioti, Dino Bellucci, professore, Giovanni Bertora, tipografo, Giovanni Giacalone, straccivendolo, Romeo Guglielmetti, falegname, Amedeo Lattanzi, giornalaio, Luigi Marsano, saldatore elettrico, Guido Mirolli, oste e Giovanni Veronelli, falegname, vennero condotti al Forte di San Martino per essere fucilati.
Il tenente dei carabinieri Giuseppe Avezzano Comes e il plotone ai suoi ordini si ribellarono, con straordinario coraggio, all’ordine illegittimo.
I patrioti vennero barbaramente massacrati dagli ufficiali della GNR e nazisti presenti.
In occasione 71° anniversario dell’eccidio al Forte di San Martino, sabato 17 gennaio alle 10, in via Piero Gobetti verranno deposte le corone ai piedi della lapide in memoria dei martiri.
Presente il consigliere comunale Alberto Pandolfo.
Alle 10.30, al Forte di San Martino l’orazione commemorativa di Giacomo Ronzitti, presidente Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.
L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato permanente della Resistenza della Provincia di Genova.
Sabato 17 gennaio ore 10. Commemorazione eccidio al Forte di San Martino
15/01/2015 - 18:25
Ultimo aggiornamento: 16/01/2015