Banca Carige deve tornare a essere il motore della piccola imprenditoria genovese e il punto di riferimento dei piccoli risparmiatori liguri e genovesi. Questo l'auspicio del sindaco Marco Doria che ieri pomeriggio ha discusso in commissione bilancio la situazione della grande banca genovese.
Il Comune di Genova nomina 5 dei 27 componenti del consiglio di indirizzo della Fondazione Carige che, a sua volta, elegge il Consiglio di Amministrazione. Consiglieri senza vincolo di mandato, indipendenti e irrevocabili da chi li ha nominati. Non esiste, quindi, nessun rapporto diretto tra Comune di Genova, Fondazione Carige e, tantomeno, Banca Carige.
Il Comune di Genova, attraverso il sindaco, interviene solo in particolari frangenti. Recentemente, alla luce delle note vicende societarie, con la richiesta di ricambio del vertice di Banca Carige, poi inquisito dalla Magistratura e, successivamente, schierandosi per il superamento della fase di contrapposizione interna all'istituto, da ricomporre attraverso la nomina di un presidente super partes.
Cosa che è avvenuta e che ha svelenito il clima di tensione all’interno della Carige e della Fondazione. Sul futuro di Carige il sindaco si è detto non particolarmente pessimista, nel senso che le sorti dell’istituto di credito genovese vanno misurate non nell’immediato ma sul medio e lungo periodo. Riassumendo: rischiava di deragliare ma adesso è sul binario giusto.
Per quanto riguarda la Fondazione, ente destinato a elargire finanziamenti a iniziative di carattere locale, si stanno individuando nuovi criteri di erogazione.
"C'è un dialogo – ha detto il sindaco - tra Fondazione Carige, momentaneamente azzerata nella sua capacità di erogazione, e la Compagnia San Paolo di Torino, che continua ad erogare. In questo momento è il dialogo tra uno gnomo indebolito e un soggetto forte, più un esercizio di metodo che capace di tradursi in azioni coordinate".
"Banca Carige non sarà più controllata dal territorio - ha detto ancora il sindaco -. Fondazione Carige, già passata dal 46 al 18% delle azioni sarà sempre più debole come azionista di Banca Carige in previsione del futuro aumento di capitale richiesto dalla Banca Centrale Europea".
Sono intervenuti i consiglieri: Guido Grillo (Pdl), Franco De Benedictis (GM), Salvatore Caratozzolo (Pd), Vittoria Musso (LM), Paolo Putti M5S). La commissione bilancio è presieduta dal consigliere Alberto Pandolfo (Pd).
Commissione Bilancio: informativa del sindaco su Banca Carige
27/01/2015 - 08:57
Ultimo aggiornamento: 27/01/2015