Il Piano Marshall made in Germany sbarca a Genova

Da oggi e fino a giovedì 26 febbraio si svolge a Genova un importante incontro tra German Marshall Fund of United States (GMF) e Comune di Genova.

Fondata nel 1972, il GMF è un’organizzazione apartitica e no profit nata da una donazione della Germania agli Stati Uniti come segno di perenne ricordo dell’aiuto fornitole dal Piano Marshall.

Con una sede anche in Italia, nella città di Torino, il GMF si adopera affinché si rafforzi la cooperazione transatlantica nell’affrontare le sfide regionali, nazionali ma anche globali.

Il GMF non solo riunisce i leader più importanti sui temi di carattere transatlantico nel campo della politica, ma offre anche ai leader emergenti l’opportunità di incrementare le loro capacità e le opportunità di networking nel dialogo transatlantico coinvolgendo la società civile attraverso iniziative democratiche, la regolamentazione delle leggi e la cooperazione regionale.

Gli  incontri si svolgeranno nel  Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e si apriranno martedì 24 febbraio alle ore 17.15  con un’introduzione dell’assessore allo Sviluppo Economico Emanuele Piazza, che sottolinea: “Genova ha già partecipato attivamente negli scorsi incontri di Torino e Washington DC e mira, attraverso il consolidamento del rapporto con questa importante organizzazione di rilevanza mondiale, a sviluppare condizioni favorevoli allo sviluppo internazionale del tessuto imprenditoriale e delle eccellenze della città” .
Il Comune di Genova ed in particolare la Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo – Ufficio Progetti Sovranazionali – ospiterà, durante tre giornate di workshop a porte chiuse, delle tavole rotonde mirate a:
- esplorare specifiche linee guida e strumenti che possano supportare lo sviluppo economico metropolitano;
- perfezionare l’utilizzo di tecniche di apprendimento mirate ad identificare le opportunità per la costruzione di un network in ogni città;
- delineare una struttura strategica per lo sviluppo di network di partenariato più forti e stabili, affinché venga promossa l’innovazione e l’imprenditorialità.