“Quando la Chiesa diventa chiusa, si ammala, si ammala. […] La Chiesa deve uscire da se stessa. Dove? Verso le periferie esistenziali, qualsiasi esse siano, ma uscire”.
Così rispondeva nel 2013 papa Francesco a una delle domande rivoltegli durante la veglia di Pentecoste con i Movimenti.
Un concetto ripetuto più volte dal Papa, quasi motto programmatico del suo pontificato.
Nandino Capovilla e Betta Tusset, che di periferie esistenziali si occupano nella loro quotidianità e si sono occupati nei loro libri (in particolare di quella “periferia” tartassata da un conflitto senza fine che è il Medio Oriente), raccontano nel libro “Esclusi” le storie di alcuni protagonisti di queste periferie.
Storie raccontate in prima persona e raccolte da Gaetano, personaggio frutto di fantasia ma stereotipo del “cristiano da salotto”, che fatica ad accogliere l’invito del pontefice ed è imprigionato in un modo sterile di vivere la propria fede.
A presentare il libro alla biblioteca Berio, mercoledì 25 marzo alle ore 18,45 intervengono: gli autori Nandino Capovilla, e Betta Tusset, Nicola Gay sj dell'Associazione San Marcellino. Modera Franco Camandona, Pax Christi Genova -
Associazione San Marcellino. A seguire il dibattito.
Avdija, Alex, Rosario, Denis, Romana, Jan, Adam e Sandro – gli “esclusi”, gli "scarti", protagonisti del libro - narrano storie di dolore, abbandono e privazione, ma anche di speranze mai sopite: “Siamo le periferie dell’umanità: è da noi che dovete ripartire”. Capovilla e Tusset concludono ogni storia con una sezione intitolata La rivoluzione di Francesco, in cui riflettono su alcuni testi e parole del Papa – una sorta di filo rosso che dà unità al libro e ne costituisce al tempo stesso il motivo ispiratore – per suggerire come ogni comunità possa concretizzare e diffondere il rinnovamento radicale avviato dal Papa.
Ingresso libero
Presentazione libro Esclusi.Nelle periferie esistenziali con Papa Francesco. Mercoledì 25 marzo alle 18.45 alla biblioteca Berio
25/03/2015 - 16:23
Ultimo aggiornamento: 26/03/2015