In tutti i Paesi l'Università rappresenta il motore dell'innovazione, la cinghia di trasmissione tra la scienza e la società. Per alcuni anni, almeno nella nostra città, per quanto riguarda il Polo tecnologico, non è stato così, ma ora il vento soffia verso la collina degli Erzelli.
A sostenerlo il Magnifico Rettore Paolo Comanducci, che questo pomeriggio ha partecipato alla commissione congiunta Promozione, Territorio e Sviluppo economico per illustrare gli ultimi sviluppi in merito al trasferimento della facoltà di ingegneria, una questione che si trascina da ormai sette anni.
Momento migliore non c’era, dal momento che domani, 14 aprile, il Presidente del Consiglio sarà a Genova anche per firmare un protocollo d'intesa per il conferimento di fondi, circa 15 milioni, per l'ampliamento dell'IIT al Polo tecnologico degli Erzelli. Il documento verrà sottoscritto da Regione Liguria, Comune di Genova, Università di Genova, Mise, Filse e Istituto Italiano di Tecnologia per insediare un nuovo centro dell'Iit dedicato alla riabilitazione robotica.
Una decisione che, con l'arrivo della facoltà di ingegneria, candida Genova a diventare la capitale dell'high- tech del nostro Paese.
Le perplessità al trasferimento dalla storica sede di Albaro a Levante a quella nuova a Ponente, erano state avanzate e sostenute con tenacia dagli studenti e dal personale della facoltà. Una resistenza legittima ma che negava al capoluogo ligure sviluppo e competizione sul fronte della ricerca scientifica e della sua applicazione, dilapidando un capitale di conoscenze maturate nei decenni, e allontanando aziende e investimenti.
“Il percorso non sarà semplice ma – ha detto il vicesindaco Stefano Bernini - rispetto al passato ci sono tutti i presupposti affinché, attraverso il trasferimento delle risorse alla Regione e la gara d'appalto per la realizzazione dell'edifico universitario, si arrivi di avere un'unica sede della facoltà di ingegneria. Verrebbe inserito l’ultimo fondamentale tassello per fare degli Erzelli, un polo di attrazione per nuovi investimenti e nuovo lavoro, il volano per la ripartenza dell'economia del capoluogo ligure”.
"Stiamo ancora discutendo con Regione Liguria e Comune di Genova l'atto d'intesa per chiedere formalmente al Miur di trasferire i 75 milioni di euro dall'ateneo alla Regione – ha detto il Magnifico Rettore Paolo Comanducci - e consentire l'avvio del trasferimento di Ingegneria agli Erzelli attraverso la controllata regionale Filse".
Ora si tratta di gestire le risorse al meglio e lavorare moltissimo sull'accessibilità. Da affrontare attraverso la scelta di un sistema autonomo (funivia), da collegare con una maggiore efficienza di spostamento, che comprende la metropolitana di superficie da Voltri a Brignole, al servizio di tutto il Ponente.
"La nuova strada a mare di Cornigliano – continua il rettore - consente a chi ha un mezzo privato di arrivare a Erzelli in un tempo relativamente rapido, il problema è il trasporto pubblico. Ma è un problema che conosciamo e abbiamo qualche anno di tempo per trovare una soluzione, sarebbe infantile chiedere oggi che ci sia una logistica per 5 mila persone quando ancora là non ci siamo andati".
Sono intervenuti i consiglieri: Bruno (FdS), Nicolella (LD) Putti De Pietro Muscarà (M5S), Gioia (UDC) Padovani (LD) e Baroni (GM).
Presenti gli assessori allo sviluppo economico Emanuele Piazza e alla Scuola Pino Boero che sono intervenuti unitamente al presidente del Municipio Medio Ponente Spatola.
Commissione consiliare: soffia un’aria nuova sulla collina degli Erzelli
13/04/2015 - 17:30
Ultimo aggiornamento: 13/04/2015