Domenica 26 aprile. Colpo di pedale per il Giro dell'Appennino

Ritrovo al Retail Park di Serravalle Scrivia, via ufficiale davanti al Museo dei Campionissimi a Novi Ligure.

Arrivo a Genova Pontedecimo in via Semini.

Ma dovranno essere molti i colpi di pedale per chi ne avrà ancora sul rettilineo finale di 1.300 mt., dopo sette Gran Premi della Montagna e 197 chilometri nelle gambe, e potrà così aggiudicarsi il 76° Giro dell'Appennino Tre Colli Cup - Memorial Alfredo Martini.
   
Tredici le squadre iscritte. Nomi dei ciclisti,come sempre, top secret fino a poche ore prima ma, con una certezza: al via ci sarà la selezione azzurra del commissario tecnico Davide Cassani.
   
La gara si corre domenica 26 aprile 2015, nel 70° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifasci­smo, nel giorno esatto in cui gli ultimi soldati tedeschi si arresero ai partigiani, con Genova unica città che si liberò grazie all’insurrezione dei cittadini e senza l’esercito alleato, per questo insignita della Medaglia d’Oro al Valore Militare e alla Resistenza.

Da affrontare poi le salite della Castagnola, Giovi, Sant’Olcese, per l’avvicinamento alla Bocchetta che provoca la selezione spesso decisiva per l’esito della gara.

Per i soli corridori professionisti i Gran Premi della Montagna: Castagnola  al km. 82 e al km. 167, Passo dei Giovi al km. 132 e al km. 177, Crocetta d'Orero al km. 121e la Bocchettà, invece, arriverà al km. 152 a 30 chilometri dal traguardo.

La RAI Radio Televisione Italiana seguirà la corsa.


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Ottavio Traverso
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