Nelle prime ore del mattino del 24 aprile del 1945, nel giorno dell'insurrezione di Genova contro il nazifascismo, alcuni Vigili Urbani della Sezione della Maddalena, appartenenti ad una brigata SAP, squadre di azione patriottica, aprirono il portone di Palazzo Tursi e distribuirono le armi accumulate nei mesi precedenti, dando il via, insieme ad altre parti della città, alla rivolta.
Pochi minuti dopo, faceva il suo ingresso a Palazzo Tursi, accompagnato da una squadra di vigili urbani capitanata dal commissario Viola, Vannuccio Faralli. Il comandante partigiano, in nome del CLN, depose il podestà Segoni, rappresentante dell'amministrazione fascista e organizzò, sui gradini dello scalone di Palazzo Tursi, il primo consiglio comunale di Genova libera, che lo elesse sindaco della Liberazione.
Avvenimenti che, questa mattina, a settant'anni di distanza, sono stati ricordati dall'assessore a diritti e legalità, Elena Fiorini e dal comandante della Polizia Municipale Giacomo Tinella, nel corso di una cerimonia commemorativa nel loggiato di Tursi in memoria dei caduti del Corpo dei Vigili Urbani.
"E' una testimonianza - ha detto il comandante del Corpo di Polizia Municipale Giacomo Tinella - che oggi abbiamo voluto rendere ai nostri colleghi che, il 24 aprile del 1945, ma anche prima nel corso della Resistenza, si sono adoperati sia nella fase cospirativa sia in quella insurrezionale".
"Da ricordare - ha proseguito Tinella - tutte le attività che hanno svolto a sostegno della popolazione, con il recupero dei cibi e dei medicinali, il riconoscimento delle vittime dei bombardamenti, e la lotta militare per liberare zone nevralgiche come piazza De Ferrari o la zona del Porto. Una testimonianza che serve a riaffermare che l'obiettivo del Corpo di Polizia Municipale è sempre uguale negli anni, stare, oggi come ieri, in mezzo alla città, ai quartieri, a sostegno della cittadinanza".
"Il Corpo dei Vigili Urbani - ha detto l'assessore a diritti e legalità del Comune di Genova Elena Fiorini - ha avuto un ruolo molto importante nel movimento della Resistenza e nelle ore cruciali della Liberazione di Genova. Questa mattina abbiamo ricordato tutti coloro che hanno contribuito e sono caduti per la lotta al nazifascismo. La Resistenza ci tramanda dei valori attuali, che ci possono fornire un aiuto concreto nella complessità di oggi".
24 aprile 1945: i Vigili Urbani genovesi ricordano il giorno dell’insurrezione
24/04/2015 - 16:14
Ultimo aggiornamento: 25/04/2015