Sono i Comuni e il Terzo Settore che gestiscono i progetti di accoglienza per i rifugiati (richiedenti e titolari di protezione internazionale). Genova aderisce, come molte altre città italiane, soprattutto al Sud, al Sistema di protezione per Richiedenti Asilo (SPRAR), il cui coordinamento è stato affidato dalla Bossi-Fini all'Anci.
Se è parlato questa mattina nel corso della commissione welfare. In 15 anni, il primo programma di accoglienza risale al 2001, sono state accolte più di 70 famiglie e oltre 1.000 persone: donne, uomini e minori soli.
E' lo Stato che finanzia i programmi di recupero. Ai Comuni spetta l'organizzazione dell’assistenza, il controllo e l'attivazione dei percorsi. In particolare attraverso l'Ufficio Cittadini senza Territorio e la direzione Politiche sociali.
Le associazioni del Terzo settore, che collaborano con l'Ente Civico e i cui rappresentati sono stati ascoltati nel corso dei lavori della commissione, sono:
- Fondazione Auxilium
- Fondazione Centro di Solidarietà Bianca Costa Bozzo Onlus
- Federazione regionale sanità e lavoro
- Consorzio Sociale Agorà
- La Salle Società Cooperativa Sociale Onlus
- Società cooperativa sociale SABA
- Provincia religiosa San Benedetto di Don Orione
- Arci Solidarietà Genova
- Il Cesto Genova
- Il Biscione - società cooperativa sociale Onlus
- Lanza del Vasto - società cooperativa sociale.
"L'accoglienza - ha detto l'assessore alle politiche sociali Emanuela Fracassi - è un percorso molto complesso di assistenza, soprattutto legale per l'ottenimento del riconoscimento dello status di rifugiato. Si tratta di stabilire un rapporto costante con le questure e gli uffici giudiziari che dovranno verificare e concedere, attraverso il giudizio di una commissione, la condizione di rifugiato, da ricostruire sulle basi del percorso migratorio. I progetti a favore dei profughi immigrati - ha concluso l'assessore - comprendono anche l'assistenza sanitaria e sociale, l'integrazione, l'apprendimento della lingua, sino a percorsi per l'inserimento lavorativo. I percorsi si concludono nel giro di due anni".
La Liguria si colloca al 13° posto tra le regioni italiane per presenze di rifugiati.
Ne accoglie 1.266 contro i 13.999 della Sicilia e gli 8.490 del Lazio. Il Comune di Genova ne accoglie 513.
Sono intervenuti i consiglieri: Nicolella (LD), Bruno (FDS), Muscarà (M5S), Comparini (LD). La commsione Welfare è presieduta dalla consigliera Cristina Lodi (PD).