Quarto e ultimo appuntamento in Aula Rossa per i lavori preliminari della delibera 77/2015 che, quasi sicuramente, verrà posta all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale martedì 12 maggio. Si tratta di un programma di riordino e razionalizzazione della rete di società partecipate del Comune di Genova, con l'obiettivo di ridurre i costi di funzionamento e smantellare le società non più strategiche per l'ente.
"E' un piano di riordino - ha detto l'assessore alle finanze Francesco Miceli - previsto dalla legge di Stabilità 2015 che impone ai Comuni e agli Enti che partecipano direttamente o indirettamente in società di avviare un piano di razionalizzazione che miri alla riduzione delle stesse, improntato ad un risparmio per le casse pubbliche". Due i capisaldi: risparmi e nessun licenziamento.
Nel corso della commissione hanno detto la loro le organizzazioni sindacali confederali. La Cgil era rappresentata da Annamaria Scandolo, la Cisl da Luca Mastrinpieri e la Uil da Lella Trotta. Nella tribuna riservata al pubblico erano presenti una trentina di lavoratori delle aziende partecipate, in gran parte di Amiu.
I sindacati hanno: sottolineato il loro interesse per il riordino delle aziende partecipate; espresso preoccupazione per i posti di lavoro, che a Genova continuano a calare; delusione per una delibera che risponde solo a un provvedimento legislativo senza entrare nel merito delle riorganizzazioni. Inoltre, hanno detto, la proposta manca di una prospettiva strategica, in quanto rappresenta il taglio tout court di piccoli rami ormai secchi da tempo.
Per quanto riguarda Amiu, hano concluso Cgil, Cisl e Uil, il provvedimento è stato superato dall'accordo di programma siglato in Regione il mese scorso, in cui le parti si sono impegnate a definire il ciclo integrale dei rifiuti, la salvaguarda dell'azienda di igiene urbana e della sua gestione pubblica.
Alle preoccupazioni dei sindacati, e dei lavoratori presenti, per possibili ripercussioni sull'occupazione risponde l'assessore: "Il piano prevede l'invarianza complessiva e generale dei posti di lavoro. Per Amiu, conclude l'assessore, in linea con quanto già deliberato dal Consiglio Comunale nel 2013, si propone l’ingresso di un socio esterno in grado di effettuare gli ingenti investimenti di cui c'è bisogno. A questo scopo sono state previste ipotesi di aggregazione secondo le formulazioni previste dalla Legge di stabilità".
Sono intervenuti i consiglieri: Grillo (Pdl), De Pietro (M5S), Vassallo (Pd), Pastorino (Sel) Padovani (LD), Musso E. (LM), Nicolella (LD). La commissione è presieduta dl consigliere Giampaolo Malatesta (Gruppo Misto)
Commissione sviluppo economico: ancora sulle aziende partecipate
07/05/2015 - 17:34
Ultimo aggiornamento: 07/05/2015