In occasione della mostra Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi che si è aperta a Ravenna il 22 febbraio 2015, i Musei di Nervi – Galleria d’Arte Moderna e Raccolte Frugone - collaborano col prestito di sette opere e la partecipazione ai contenuti scientifici del catalogo.
E a Genova arrivano dalla città marchigiana sei quadri, tra i quali uno splendido e sensuale disegno di nudo femminile di Gustav Klimt del 1904 circa - Nudo, matita su carta - l'opera più importante del MAR, con la quale l’istituto ravvenate ricorda la presenza del celebre artista austriaco proprio nella cittadina nel 1903.
I dipinti rimaranno in mostra alla GAM fino al 28 giugno 2015
I disegni di Klimt di tono naturalistico dedicati alla figura femminile, al suo erotismo sono affascinanti, sensuali, musicali nel fluire continuo e flessibile di un segno grafico sicuro e accattivante: a carboncino e matita, privi di colore, raffigurano le modelle atteggiate in tutte le posizioni. Questa sua particolare attenzione al mondo femminile indusse il pubblico a considerare Klimt una sorta di voyeur e il suo atelier, pieno di modelle nude, un luogo perverso.
Il percorso espositivo racconta di un dialogo stretto e intenso tra le opere ospiti e quelle conservate nel museo genovese.
Inizia con la pittura di paesaggio: nelle sale dell’Ottocento il dipinto del MAR La roccia, di Giovan Battista Bassi è allestito accanto a un dipinto paesaggistico di Massimo D’Azeglio. Continua nelle sale del simbolismo grazie ai due ritratti, un carboncino e una terracotta patinata, che Domenico Baccarini dedicò a Elisabetta Santolini, di cui l'artista s'innamorò perdutamente e che gli fece da modella, per concludersi nello spazio del Novecento con la coppia Alberto Salietti e Lydia Pasetto.
Sono in prestito alla mostra di Ravenna: la Veduta fantastica dei Monumenti d’Italia di Petrus Theodor Tetar Van Elven, il primo manifesto dell’Unità d’Italia dipinto nel 1858, opera che apre anche l’esposizione ravennate, i dipinti di Andrea Figari con le Gare internazionali di canotti automobili a Montecarlo del 1906 e il volo del Bleriot XI sulla pianura padana nel Circuito aereo internazionale del 1909, colto dal pittore genovese Federico Maragliano, la Fiera di San Biagio a Pietrasanta dipinta da Plinio Nomellini nel 1913.
E ancora la tela di Povero, ma superbo del caposcuola della Scapigliatura, Tranquillo Cremona, insieme al celebre dipinto Vegetazione a Riomaggiore del macchiaiolo Telemaco Signorini e al Ritorno dalla caccia di Ettore Tito , dedicata alla moglie cavallerizza, Lucia Velluti, lanciata al galoppo nella campagna trevigiana insieme ai figli.
"Ospiti in bella mostra alla GAM" è visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 18; sabato e domenica dalle ore 12 alle ore 19
Ingresso mostra:
Intero € 6,00 - Ridotto € 5,00
Info e prenotazioni visite guidate: 010 3726025 - 010 5574739
biglietteriagam@comune.genova.it
La mostra "Ospiti in bella mostra alla GAM di Nervi" è stata prorogata fino al 28 giugno.In esposizione sei opere di Klimt, Baccarini, Bassi e Salietti provenienti dal Museo d’arte di Ravenna
17/06/2015 - 11:15
Ultimo aggiornamento: 30/06/2015