Una norma del 2008, riaffermata dalla Legge di Stabilità dello scorso anno, impone agli enti locali l'elaborazione di linee di indirizzo sulle politiche del personale delle società controllate per il biennio 2015-2016. Se ne è parlato oggi pomeriggio, 8 giugno, in Aula Rossa nel corso di una commissione congiunta, affari istituzionali, bilancio e sviluppo economico.
Una materia complessa che ruota intorno a dinamiche retributive, assunzioni e oneri contrattuali. Nuove regole che legano costi, produzione e sistemi incentivanti con il valore dell'azienda.
"L'obiettivo - ha detto l'assessore al bilancio Francesco Miceli è quello di avere una regia unica, che miri a omogenizzare e amalgamare le assunzioni. Non sarà più possibile per una azienda del Comune aumentare l'organico senza avere prima espletato tutte le ricerche di personale presso le "consorelle". Gli altri obiettivi sono il contenimento dei costi e il riequilibrio delle figure professionali. Il tutto - conclude Miceli - nel rispetto delle dinamiche sindacali”.
"Questa è una delibera - ha detto l'assessore al personale Isabella Lanzone - che mette ordine al sistema delle partecipate dal Comune di Genova. Prima le società andavano in ordine sparso, ora dovranno presentare alla Giunta un piano pluriennale di fabbisogno di personale. In prima battuta si ricorrerà alla mobilità volontaria tra le diverse aziende, come stabilito da un accordo sindacale siglato nelle scorse settimane. Eccezion fatta per le graduatorie in corso. I consigli di amministrazione, per quanto riguarda gli emolumenti ai dirigenti, dovranno proporre un riallineamento ai parametri degli enti locali, fermi dal 2006".
La riduzione del costo del personale si applica alle sole società strumentali e di gestione di servizi pubblici: Themis S.R.L., Job Center S.R.L., AMIU S.p.A., AMT S.p.A., Aster S.p.A. e Genova Parcheggi S.p.A.
"Verrà applicato - conclude Lanzone - un sistema di incentivazione salariale che tenga conto del valore dell’azienda. Gli aumenti contrattuali di primo livello dovranno entrare a far parte della contrattazione aziendale, in modo che ad ogni incentivo economico corrisponda un contenimento dei costi o un aumento dell'efficienza".
Allo studio un piano di esodi agevolati, nei limiti delle risorse di ciascuna azienda, per il personale a cui mancano 24 mesi per la maturazione dei requisiti pensionistici.
Sono intervenuti i consiglieri Bruno (Fds), Grllo (Pdl), Salemi (LM), Farello (Pd), Padovani (LD) e Malatesta (GM). La commissione è stata presieduta da Alberto Pandolfo (Pd).
Linee di indirizzo in materia di personale delle aziende partecipate
08/06/2015 - 18:06
Ultimo aggiornamento: 08/06/2015