Commissione Bilancio di Previsione 2015: di scena la scuola

Seconda seduta sul Bilancio di Previsione 2015. Primo argomento Imu, Tasi e Tari, la cui pressione, come ha detto l’assessore alle Finanze Francesco Miceli,  è rimasta invariata rispetto al 2014. Discussione rinviata a una prossima seduta a cui sono state invitate le associazioni di categoria e dei consumatori.

La parola è poi passata all'assessore Pino Boero che illustra il plafond 2015 delle sue direzioni: scuola e politiche giovanili. Il totale, 27.119.378 euro, è inferiore al dato del 2014, che ammontava a 30.600.000 euro. Una mancanza di risorse che non dipende dal Comune di Genova ma dal Governo, che non ha ancora varato il decreto per stabilire l'esatto importo del rimborso di Imu e Tasi, che quest'anno dovrebbe ammontare a 20 milioni circa.

In generale, sono stati mantenuti inalterati i servizi della scuola e le tariffe per gli utenti. Singolarmente, per la gestione dei servizi 0-6 anni verranno spesi 1.215.841 euro per manutenzioni, attrezzature, sicurezza nelle scuole materiale didattico, biancheria, ecc.; le convenzioni costeranno 504.900 per i nidi accreditati privati, le scuole infanzia paritarie, i servizi integrativi prima infanzia; per i trasferimenti obbligatori verso le scuole dello Stato usciranno 92.808 euro; per la ristorazione scolastica 20.593.053 euro; per il diritto allo studio, l'integrazione scolastica per disabili, buoni libro, scuolabus verranno spesi 4.482.480 euro; i contributi a sostegno dell'attività sportiva ammontano a 134.287 euro e per le politiche giovanili 96.007 euro.

"Sono spese fondamentali, quasi interamente obbligate, per la città - ha detto l'assessore Boero. E’ risaputo che dobbiamo fare i conti in un quadro di estrema incertezza, sia in termini normativi sia di risorse. I fondi dello sport, impiantistica e attività sportive, comprese quelle dei disabili, sono del tutto insufficienti. E i 180.000 euro che, secondo i miei calcoli, servirebbero per mantenere le stesse attività dello scorso anno, non ci sono. Ma devo sottolineare che, seppure in un quadro di minori risorse, nessuna attività sportiva per disabili è stata cancellata".

Sono intervenuti i consiglieri: Bruno (FDS), Grillo (PDL), Boccaccio (M5S), Chessa (SEL), Putti (M5S), Caratozzolo (PD), Comparini (LD), Pastorino (SEL), Malatesta (GM), Anzalone (GM), Vassallo (PD), Baroni (GM), Villa (PD), Lodi (PD), Muscarà (M5S), De Benedictis (GM) e De Pietro (M5S).

La commissione è stata presieduta dai consiglieri Leonardo Chessa (SEL) e Alberto Pandolfo (PD).