Prometeoedio è l’ultimo capitolo della trilogia del potere iniziata nel 2013 con Antigone di Anouilh e proseguita lo scorso anno con il Caligola di Camus.
Emanuele Conte, ideatore e regista della trilogia, ha nel corso del tempo spostato la sua analisi dal potere in quanto tale alla “ribellione al potere”.
In Antigone la protagonista si oppone a un ordine precostituito, Caligola lotta contro se stesso in quanto incarnazione dell’autorità, mentre in questo terzo capitolo Prometeo si ribella al potere in senso assoluto, quello che va oltre l’uomo e riguarda Dio.
tratto dalla tragedia di Eschilo, nella quale il titano Prometeo viene condannato a soffrire in eterno, incatenato per sempre a una roccia ai confini del mondo, per aver rubato il fuoco, la conoscenza e averne fatto dono all'umanità.
Al centro del lavoro di Conte c’è l’uomo con la sua meravigliosa umanità fatta di imperfezioni, fragilità, debolezze e difetti. L’essere umano viene rimesso al centro della storia e amato per quello che è, un’analisi in aperta antitesi con il pensiero dominante che guarda all'essere umano utilizzando parametri e modelli che danno vita esclusivamente a giudizi negativi.
Lo spettacolo sarà in scena dal 14 al 31 ottobre alle ore 20.30, domenica 18 e 25 ottobre alle ore 18.30, lunedì riposo
informazioni:
www.tetarodellatosse.it
vedi anche: www.genovateatro.it
mercoledì 14 ottobre in prima nazionale "Prometeoedio" al Teatro della Tosse
14/10/2015 - 13:53
Ultimo aggiornamento: 14/10/2015