Progetto Genova Digitale i cittadini, le associazioni e i Municipi fanno il punto

Si è svolta venerdì 11 dicembre a Palazzo Ducale la giornata di chiusura del progetto Genova Digitale. Iniziata con i ringraziamenti rivolti dal sindaco Marco Doria ai cittadini che hanno attivamente e gratuitamente operato per la buona riuscita del progetto, l’iniziativa, nata come giornata di lavoro per fare il punto sugli esiti del progetto, è stata anche l'occasione per fare il punto sulle attività da realizzare nel 2016.

Si sono susseguiti gli interventi dei componenti del gruppo di progetto, creato sulla base di una formula inedita di collaborazione pubblico-privato tra funzionari del comune e soci dell'associazione Digital Champion.

Il progetto li ha visti operare in soli due mesi in stretta collaborazione con tutti i nove municipi, che sono stati capaci di coinvolgere, in così poco tempo, 27 associazioni in città, con un programma di incontri pubblici e sessioni informative per un totale di centinaia di ore.

Le attività sono state possibili  grazie a 30 cittadini volontari che, in qualità di digital tutor, hanno guidato i cittadini nell’esplorazione di  temi nuovi e, come indicano molte rilevazioni rispetto al digital divide nel nostro paese, ancora troppo distanti dal sentire comune.

Alla serata ha partecipato un pubblico di persone interessate ai temi che sono stati proposti - come servizi online, app, social network -  con l'intento di stimolare il dibattito sulle nuove tecnologie per rendere i cittadini consapevoli delle opportunità, ma anche dei rischi, del ‘digitale’.

I municipi  Centro est, Centro ovest, Media Val Bisagno e Medio Levante, intervenuti con assessori o consiglieri, hanno sottolineato quanto azioni del genere siano indispensabili. L’assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza ha evidenziato il valore di infrastruttura immateriale e di motore economico del digitale e quanto sia indispensabile creare opportunità di conoscenza per la cittadinanza. L'assessore all’informatica Isabella Lanzone ha precisato quanto in tale settore si sta facendo sia sul fronte dell'ampliamento del wifi, sia del miglioramento dei servizi online, sia del riuso dei pc con software libero. Tra l’altro, come ha ricordato Lanzone,  una delle azioni del progetto ha visto proprio la consegna gratuita alle associazioni aderenti di un pc Linux dedicato al progetto: ne sono stati installati 17 in varie sedi associative.