Ordinanza anti-smog: continua il dibattito in commissione

Secondo round in Aula Rossa del match che vede contrapposti i proprietari di moto e auto euro zero (massime emissioni inquinanti) e il Comune di Genova, intenzionato, per diminuire il livello di alcune sostanze nocive nell'atmosfera, a interdire il transito in centro città a migliaia di auto e moto d'epoca. 

I fautori del provvedimento hanno ribadito la necessità di migliorare la qualità dell’aria, soprattutto per anziani, bambini e per coloro che soffrono di patologie respiratorie, abbattendo le emissioni degli ossidi di azoto e PM10, su cui il traffico cittadino ha rispettivamente un'incidenza del 50% e del 25%.

I consiglieri contrari, incoraggiati da una folta rappresentanza di motociclisti seduti in tribuna, hanno chiesto una moratoria dell'ordinanza anti-smog, in attesa di un quadro completo e non parziale di analisi dell’aria, cioè di tutte le fonti inquinanti, a partire dai fumi delle navi attraccate in Porto e le emissioni nocive della centrale a carbone vicino alla Lanterna. 

La Giunta Doria, presente in commissione con gli assessori ad Ambiente e Traffico, Italo Porcile e Anna Dagnino, si è detta disponibile a "limare" il provvedimento, prorogando i tempi di entrata in vigore dello stesso e rivedendo alcuni divieti. 

"Abbiamo raccolto nuove proposte e suggerimenti per migliorare l'ordinanza - ha detto l'assessore Porcile -  come quello di approfondire ulteriormente i dati in nostro possesso. Ci rendiamo conto dell'impatto forte di questo divieto sulle famiglie, perciò ci stiamo orientando verso una proroga di un paio di mesi, oltre alla rivisitazione di alcuni aspetti specifici. Fermo restando che è nostra intenzione intervenire su questa importante fonte di inquinamento in città".

La commissione si è aggiornata a mercoledì prossimo 27 gennaio.