Il banco di prova nella lotta alle disuguaglianze e per il contrasto alla diffusione delle povertà sono le città e le aree metropolitane.
A dirlo è l’Organisation of Economic Co-operation and Development (OECD), l’ente internazionale governativo a cui aderiscono 34 Paesi, che ha dato appuntamento, martedì 29 marzo alla Ford Foundation di New York, a tutti gli amministratori locali disponibili a confrontarsi negli ambiti dell’inclusione sociale e dello sviluppo urbano.
All'evento, che prende il nome di Inclusive Growth in Cities, è stato invitato il sindaco Marco Doria, che verrà rappresentato da Paola Dameri, docente di Economia aziendale all'Università di Genova, già assessore alle politiche socio sanitarie del Comune di Genova e attualmente collaboratrice del Sindaco per quanto riguarda i piani di sviluppo del territorio, della qualità della vita e il progetto Smart City.
Lo scopo dell'appuntamento internazionale organizzato dall'OECD, come spiegano sul sito gli organizzatori, è quello di far nascere, a livello di città, una rete internazionale di sindaci disponibili a confrontarsi e lavorare insieme per raggiungere i migliori risultati possibili in merito alla crescita economica inclusiva nelle città. Ovvero, individuare le migliori soluzioni di sviluppo economico sostenibile, per il rilancio dell'economia, per creare nuove competenze e nuove opportunità di lavoro.
Da Genova a New York lungo la rotta della lotta alle diseguaglianze
25/03/2016 - 12:10
Ultimo aggiornamento: 25/03/2016