Piano dei rifiuti di Amiu discusso in Commisisone Sviluppo economico

“Voltare pagina per rilanciare l’azienda e garantire dei servizi di igiene urbana adeguati all’oggi e al domani”. Ha esordito così questa mattina in Sala Rossa il sindaco Marco Doria, nel corso della commissione sviluppo economico, che ha trattato il tema dei rifiuti urbani e del piano industriale di Amiu, la cui discussione si è ampliata a tal punto da rendere necessari due prossimi incontri già fissati dal presidente Lucio Valerio Padovani.

Da tempo l’Amministrazione ha indicato la strada maestra per rilanciare l’azienda attraverso la ricerca di un partner industriale, che deve essere individuato nel “perimetro” pubblico e che molti indicano in Iren.

Si tratta di una trasformazione industriale che Amiu da sola non è in grado di sviluppare e che non può fermarsi ai confini di Genova, ma deve guardare a un territorio più ampio. L’individuazione va fatta attraverso un bando pubblico nella chiarezza, nel rispetto delle norme e fissando paletti precisi rispetto alla nuova Governance.

“Il piano industriale di Amiu – ha detto il sindaco - si basa sul concetto di economia circolare ed è conforma a tutte le direttive europee. Dalla ricerca di un partner nascerà una azienda nuova in cui il Comune di Genova conserverà la capacità di gestione a partire dalla piena occupazione”.

Tutto ciò deve avvenire tra soggetti con dei requisiti particolari, in grado di proporre soluzioni qualificate. 

“Non va sottovalutato – ha proseguito Doria – il fattore tempo. Il primo passo di questo percorso sarà la pubblicazione nel più breve tempo possibile di un bando per la manifestazione di interesse all’ingresso di un nuovo partner. E l’offerta dovrà essere trasparente e uguale per tutti”.

Il valore attuale di Amiu però va rivisto. E per incrementarne la capacità “attrattiva”, in assenza di impianti, è necessario fare leva sul contratto di servizio, prolungandolo oltre il 2020.

“Per attrarre investimenti – ha concluso Doria – e garantire una maggiore capacità contrattuale da parte di Amiu, è necessario prolungare l’affidamento del servizio all’azienda”.

Alla commissione hanno partecipato anche l’assessore all’Ambiente Italo Porcile, il direttore generale del Comune Franco Giampaoletti e il presidente di Amiu Marco Castagna.