"Una pietra sopra" di Manlio Marinelli, con Domenico Bravo, regia di Lia Chiappara. Produzione del Teatro Libero di Palermo, è una sorta di Spoon River palermitana.
Dopo "La lunga vita di Marianna Ucria", l'omaggio alla terra siciliana prosegue sabato 23 luglio con "Una pietra sopra", di Manlio Marinelli, con Domenico Bravo, regia di Lia Chiappara.
Il testo è una sorta di "Spoon River palermitana" nella quale i personaggi raccontano ciascuno un punto di vista e un segmento di un’unica storia che progressivamente si compone davanti allo spettatore.
«In “Una pietra sopra” – spiega l’autore, Manlio Marinelli – ho pensato di partire da un luogo del tutto realistico, un cimitero, e da una vicenda apparentemente quotidiana, le infiltrazioni malavitose nel mondo delle pompe funebri, per raccontare l’inquietante affresco del disfacimento colpevole di una città».
Questo testo è un polilogo, cioè un concerto di voci che costruiscono la vicenda attraverso il loro intrecciarsi. Coerentemente con il resto dell’operazione anche la lingua è una lingua teatrale, artificiale ma che affonda solidamente le proprie radici nel linguaggio reale e concreto della vita, in particolare nel dialetto. Una produzione del Teatro Libero di Palermo.
Per info e prenotazioni: Lunaria Teatro, tel. 0102477045 – 3737894978 – info@lunariateatro.it - www.lunariateatro.it
Una pietra sopra. Di Manlio Marinelli, per Lunaria Teatro, sabato 23 luglio alle 21,15 in piazza San Matteo
22/07/2016 - 10:47
Ultimo aggiornamento: 22/07/2016