“Vi porgo il saluto della vostra città, dove non pochi di voi sono nati, dove lavorate, dove vivete”, è iniziato così il saluto del sindaco Marco Doria intervenuto sabato 6 agosto, insieme all’assessore alla legalità e diritti Elena Fiorini, all’assessore alle politiche socio-sanitarie Emanuela Fracassi e ai consiglieri Cristina Lodi, Alberto Pandolfo, Claudio Villa e Gianpaolo Malatesta, alla Festa della Fratellanza organizzata dal Consolato dell’Ecuador di Genova.
“E’ una grande festa – ha proseguito il Sindaco – per la comunità ecuadoriana, per tutta la comunità latino-americana e per la città. Genova è una città che nella sua storia ha visto partire e ha visto arrivare moltissime persone.
Moltissime persone sono state accolte nel mondo, in Ecuador e nelle Americhe, dove sono diventate parti integranti di quelle comunità, e moltissime persone qui hanno trovato accoglienza e oggi fanno parte della nostra comunità. Persone con storie e provenienze diverse arricchiscono la nostra cultura, il nostro compito è tirare fuori il meglio di ognuno, nel rispetto delle regole, perché Genova sia sempre più coesa e solidale”.
Al termine degli interventi ufficiali il console a Genova, Narcisa Soria Valencia, ha consegnato al Sindaco una targa ricordo, opere di arte moderna e una paja toquilla, il tradizionale cappello ecuadoriano in paglia.
Festa della Fratellanza organizzata dal Consolato dell'Ecuador
06/08/2016 - 22:49
Ultimo aggiornamento: 08/08/2016