Eccoci all'ormai abituale appuntamento con gli antichi mestieri della città.
Questa settimana presentiamo i "Sappoei".
Nell'innarestabile crescita del nostro porto nel 1800 nuove figure di lavoratori si presentavano per le necessità indotte dalla Rivoluzione Industriale e dai cambiamenti della società.
I sappoei dunque rientravano nella categoria dei lavoratori del porto e si occupavano generalmente del trasporto nelle "coffe" essenzialmente di carbone. Coffe di notevole peso, fino a 100 chili. Quindi un lavoro duro, faticosissimo e con ritmi, che ora riteniamo allucinanti, anche di 14/16 ore al giorno. Erano persone forti in un'epoca che non si può non definire davvero dura, un tempo ormai lontano ma che ha permesso a noi di vivere in una realtà ben diversa.
IL PROGETTO
La rubrica Antichi Mestieri Genovesi sul sito istituzionale ogni mercoledì svela i segreti di figure di lavoratori ormai estinte.
Un progetto dell'Ufficio Comunicazione ICT, in collaborazione con la Redazione Web, che vuole ricordare il passato della città che è stato glorioso anche per ciò che artigiani imprenditori, con coraggio e intraprendenza, creavano in buie botteghe o all'aperto in stretti carruggi, e rispolverare tecniche e attività di alcune decine di lavori dimenticati come l'arrotino, il primo artigiano presentato.
Mestieri e usi, abitudini e linguaggi, rituali e rumori scomparsi, prima dal nostro quotidiano e ormai anche dal ricordo collettivo.Genova è stata, nei secoli, fucina di grandi personaggi: marinai e esploratori, artigiani e balestrieri, e artisti noti e celebrati in Europa e nel mondo.
La realtà contemporanea e l'economia 2.0 ha cancellato dal mercato del lavoro molte tipiche figure professionali, oggi definite vintage, ma solo fino a pochi decenni fa il lavoro era soprattutto fatica fisica e sfruttamento dell’ingegno.
La rubrica si avvale della collaborazione, per i testi, di Claudio Pittaluga, cultore di storia genovese, che ha messo a disposizione le sue ricerche anche in un programma di incontri nelle scuole primarie cittadine e, per le immagini, di Gino Carosini, illustratore di fumetti e favole per bambini e bambine.
La sezione dedicata presenta anche utili link esterni per chi volesse conoscere la storia della città attraverso i secoli o approfondire la conoscenza della lingua zeneize.
Rubrica antichi mestieri: i "Sappoei"
12/10/2016 - 07:03
Ultimo aggiornamento: 12/10/2016