Eccoci al consueto appuntamento del mercoledì con i nostri "Antichi mestieri"
Questa settimana navighiamo con i "Tonnarotti".
Ossia i pescatori di tonni. Ad inizi del 1700 molti pescatori furono costretti ad emigrare verso la Sardegna. intere famiglie si spostarono su quei lidi definitavemente e lì trasferirono la loro specializzazione nella cattura del pregiato pesce. Venivano soprattutto da Camogli e da Pegli. Questa colonizzazione ha fatto si che per esempio a Carloforte ci si possa trovarein una sorta di piccola Liguria dove la lingua "Zeneize" la fa da padrona. Inutile dire che era un lavoro duro e sanguinoso con un non so che di ancestrale. Le mire espansionisti di Genova repubblica erano note e sin dal 1100 spesso la Sardegna si trovava a fronteggiare autentiche invasioni.Questo incontro col popolo sardo, seppur non indolore, fece si che ci fosse una sorta di profondo arrichimento delle due culture.
IL PROGETTO
La rubrica Antichi Mestieri Genovesi sul sito istituzionale ogni mercoledì svela i segreti di figure di lavoratori ormai estinte.
Un progetto dell'Ufficio Comunicazione ICT, in collaborazione con la Redazione Web, che vuole ricordare il passato della città che è stato glorioso anche per ciò che artigiani imprenditori, con coraggio e intraprendenza, creavano in buie botteghe o all'aperto in stretti carruggi, e rispolverare tecniche e attività di alcune decine di lavori dimenticati come l'arrotino, il primo artigiano presentato.
Mestieri e usi, abitudini e linguaggi, rituali e rumori scomparsi, prima dal nostro quotidiano e ormai anche dal ricordo collettivo.Genova è stata, nei secoli, fucina di grandi personaggi: marinai e esploratori, artigiani e balestrieri, e artisti noti e celebrati in Europa e nel mondo.
La realtà contemporanea e l'economia 2.0 ha cancellato dal mercato del lavoro molte tipiche figure professionali, oggi definite vintage, ma solo fino a pochi decenni fa il lavoro era soprattutto fatica fisica e sfruttamento dell’ingegno.
La rubrica si avvale della collaborazione, per i testi, di Claudio Pittaluga, cultore di storia genovese, che ha messo a disposizione le sue ricerche anche in un programma di incontri nelle scuole primarie cittadine e, per le immagini, di Gino Carosini, illustratore di fumetti e favole per bambini e bambine.
La sezione dedicata presenta anche utili link esterni per chi volesse conoscere la storia della città attraverso i secoli o approfondire la conoscenza della lingua zeneize.
Rubrica antichi mestieri: i "Tonnarotti"
26/10/2016 - 07:35
Ultimo aggiornamento: 26/10/2016