Seminario “diffuso” in trenta sedi universitarie italiane su “L’alluvione, le alluvioni, memoria e azione” in coincidenza con l’anniversario del tragico evento di Firenze del 1966 e di quello genovese del 2011. A Genova il seminario, promosso dalla Scuola Politecnica, con il patrocinio del Comune e della Regione Liguria, è stato aperto a Villa Cambiaso dal rettore dell’Ateneo Paolo Comanducci e da una relazione sulla memoria dei tragici eventi alluvionali gli interventi attualmente in corso nella nostra città tenuta da Marco Colombini, docente del Dipartimento di ingegneria.
Il sindaco Marco Doria, portando il saluto della Città, ha osservato che, accanto alla memoria e all’azione, è fondamentale la conoscenza, non solo quella degli esperti ma quella diffusa perché necessaria alla prevenzione. Dopo aver ricordato come siano oggi in cantiere opere mai realizzate finora e comunque non sufficienti a eliminarlo completamente e ovunque, Doria ha sottolineato che ogni scelta strutturale produce effetti e conseguenze nel futuro.
Il rapporto tra economia, società e ambiente è dunque indissolubile. Il sindaco ha poi ricordato il lavoro della Protezione civile di Genova si svolge a stretto contatto con ingegneri ricercatori ed esperti. La prevedibilità dei fenomeni è materia delicata e va affrontata con la consapevolezza dei limiti della nostra conoscenza. Il programma del seminario comprende anche le relazioni di Stefano Pinasco, direttore dell’area tecnica del Comune di Genova e di Francesca Bellenzier, responsabile della Protezione civile comunale.
Memoria, azione. E conoscenza. Seminario sulle alluvioni a Ingegneria
04/11/2016 - 11:39
Ultimo aggiornamento: 04/11/2016