In merito all’atto di diffida inviato al sindaco lo scorso 8 luglio dal Silp (Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia), con il quale si segnalano alcune criticità inerenti le aree di servizio (lato corso De Stefanis) annesse allo stadio Luigi Ferraris, che renderebbero difficile la gestione dell’ordine pubblico, l’Avvocatura del Comune ha rilevato che, se i problemi descritti avessero un fondamento, gli organi e gli enti competenti organi alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, non avrebbero autorizzato l’utilizzo dell’impianto per le manifestazioni sportive.
Come noto lo stadio Luigi Ferraris - di proprietà della società SportinGenova e dalla stessa gestito – nel 2006 è stato dichiarato agibile dalla Prefettura di Genova, e gli organi tecnici preposti alla verifica delle condizioni di agibilità e sicurezza dell’impianto, non avendo rilevato criticità, hanno concesso le autorizzazioni. Inoltre, l’impianto Ferraris ha ottenuto l’agibilità per le manifestazioni a carattere
internazionale (licenza UEFA), superando quindi anche la valutazione di tali autorità.
In ogni caso, in considerazione della primaria rilevanza che rivestono la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e delle forze dell’ordine, il Comune di Genova - che non ha competenze tecniche dirette su quanto sopra descritto – manifesta la propria disponibilità a valutare l’adozione delle ulteriori ed eventuali misure che si rendessero necessarie fermo restando che, dato che l’amministrazione non gestisce l’impianto né le connesse attività di ordine e sicurezza pubblici, respinge ogni attribuzione di responsabilità civile e/o penale contenuta nell’atto di diffida.
- FONTE: UFFICIO STAMPA COMUNE DI GENOVA -
Stadio: ordine pubblico
16/09/2011 - 17:46
Ultimo aggiornamento: 16/09/2011