Conservare gli antichi mestieri e trasmettere i saperi della piccola impresa diventerà presto possibile, grazie a un’iniziativa pilota a livello nazionale voluta da Camera di Commercio di Genova, Agenzia delle entrate, Direzione regionale del lavoro, INPS e INAIL, e presentata congiuntamente oggi a Palazzo Tobia Pallavicino, sede della Camera di Commercio.
L’obiettivo del progetto “TRUST: trasferire i saperi, valorizzare i mestieri”, elaborato dall’Agenzia camerale per la formazione CLP (Centro Ligure Produttività) è quello di superare gli ostacoli oggettivi che ad oggi rendono difficile trasferire saperi e mestieri contenuti nelle micro imprese, e in particolare quelle artigiane, agli aspiranti imprenditori, di fatto disperdendo un patrimonio prezioso di mestiere e di sapere.
Lo strumento operativo alla base del progetto è quello del trust, in base al quale l’imprenditore che vuole far sopravvivere il suo sapere e la sua manualità oltre la propria azienda si impegna a formare l’aspirante imprenditore per un periodo determinato.
L’utilizzo dello strumento del trust per il trasferimento di saperi e mestieri, illustrato da Maurizio Lupoi, presidente dell’associazione Il Trust in Italia, ha ottenuto l’avvallo di tutte le amministrazioni interessate, rappresentate oggi dai rispettivi vertici: il direttore regionale dell’Agenzia per le entrate Alberta De Sensi, il direttore regionale del lavoro Paolo Vettori, il direttore regionale dell’INPS Fabrizio Ottavi e il direttore regionale dell’INAIL Alessandra Lanza. A fare gli onori di casa Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio e Patrizia De Luise, presidente CLP.
- FONTE: UFFICIO STAMPA CAMERA DI COMMERCIO GENOVA -
Un trust per conservare i mestieri
22/09/2011 - 15:27
Ultimo aggiornamento: 22/09/2011