L'universo del Non Profit ligure, una realtà in costante crescita, conta oltre 3 mila organizzazioni e coinvolge, a vario titolo, circa 300 mila persone. Per la prima volta è censito in un volume - “L'annuario del Non Profit ligure 2012”, appunto – curato da Riccardo Grozio ed edito da De Ferrari Editore (290 pagine, 14 euro - relazioniesterne@editorialetipografica.com). Presentato nei giorni scorsi in Regione con l'intervento fra gli altri dall'Assessore al Terzo Settore e alle Politiche Sociali della Regione Liguria Lorena Rambaudi, è uno strumento che offre non solo i principali dati identificativi di circa 2.500 organizzazioni attive sul territorio, ma anche il testo delle “Linee di indirizzo in materia di rapporti fra pubbliche amministrazioni locali e soggetti privati senza finalità di profitto” elaborate dalla Regione Liguria. Quattro i settori principali in cui la guida divide il Non profit: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali e fondazioni. Quattro le sezioni: “mappe”, con gli elenchi delle organizzazioni, suddivisi per tipologie e settore d’intervento; “bussole” con i testi esplicativi sulle tematiche di maggior rilievo (legislazione, formazione, finanziamento, donazioni, comunicazione); “emergenze”, con alcune indicazioni di massima per affrontare situazioni di disagio sociale (anziani, disabili, senza dimora); “agenda”, che offre un sintetico scadenziere fiscale e amministrativo per gli operatori del settore. La Storia - In continuità con antiche tradizioni solidaristiche, consolidate nei secoli attraverso l'opera di storiche istituzioni caritatevoli e del mutualismo laico e cattolico ottocentesco, la Liguria vanta un ricco ed articolato tessuto di organizzazioni non profit che operano sul territorio. Volontariato, promozione e cooperazione sociale sono le “tre anime” che costituiscono il Terzo settore e che hanno come principi comuni l’assenza del fine di lucro, il ruolo di rappresentanza dei diritti sociali e l'espressione di una cittadinanza attiva. Accanto a queste tre, c’è una quarta “anima”, le Fondazioni, in cui l’aspetto patrimoniale prevale su quello partecipativo, ma che comunque anch’esse sono impegnate a favore della collettività. Si tratta, in generale, di un mondo variegato e attivo nella comunità ligure nei settori più diversi: dall’ambiente alla cura della persona, dalla cultura all’educazione, dallo sport, alla protezione civile . Quattro le quattro le tipologie in cui si articola il Non Profit nella nostra regione. Il volontariato rappresenta un fondamentale strumento di coesione sociale, oltre che di educazione e crescita della comunità. In Liguria sono oltre 3.000 le organizzazioni di attive in moltissime attività riconducibili a 9 sottogruppi: ambiente, cultura, educazione, protezione civile e degli animali, sanità, sicurezza sociale, sport-ricreazione e altro. Il numero dei volontari è, stimato fra le 20-30 mila persone, che diventerebbero quasi 100.000 se si considerassero anche le realtà informali, i comitati spontanei e le organizzazioni non riconosciute. Sotto la denominazione di promozione sociale rientrano le associazioni, i movimenti e i gruppi costituiti per svolgere attività di utilità sociale, senza fine di lucro, a favore di associati o di terzi. In Liguria sono circa 4.600 per un totale di tesserati stimato in 350.000 persone. Le cooperative sociali, che orientano la loro attività verso le cosiddette "fasce deboli" e verso i “margini” della società per sostenere l'inclusione sociale delle persone in situazione di svantaggio, sono complessivamente 280 e impiegano 10.000 lavoratori dipendenti. Infine, le Fondazioni, rappresentano un ulteriore pilastro del non profit ligure, con una significativa dimensione economica ed una vocazione volta prevalentemente al sostegno di due settori: l’assistenza e la cultura. Ci sono poi Fondazioni, come quelle bancarie e altre, che sostengono finanziariamente, talora in partnership, progetti realizzati da altri. Complessivamente, in Liguria sono 265, di cui 197 iscritte nel registro regionale e le restanti, a carattere nazionale o pluriregionale, iscritte nei registri delle quattro Prefetture liguri.
E' uscito l'annuario del Non Profit ligure
12/04/2012 - 12:19
Ultimo aggiornamento: 12/04/2012