Tra i labari militari schierati e una folla partecipe mercoledì 6 giugno dalle 9, in salita santa Brigida, si è tenuta la cerimonia in ricordo del sacrificio di Francesco Coco e degli uomini che erano con lui.
Alle 13.38 dell’8 giugno 1976 l'alto magistrato fu ucciso insieme alla scorta, Giovanni Saponara e Antioco Deiana, sui gradoni della crêuza nel centro della città da un commando di 5 attentatori dell'organizzazione terroristica di estrema sinistra costituitasi nel 1970.
Il giorno dopo l'attentato in un'aula di Corte d’Assise di Torino, dove era in corso il processo a carico di esponenti delle Brigate Rosse, uno degli imputati lesse un messaggio di rivendicazione del triplice omicidio.
Presenti alla cerimonia il figlio Massimo e il giovane nipote Francesco dell'allora procuratore generale della Repubblica e tra, le Autorità cittadine, il vice sindaco Stefano Balleari e l'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino.
La commemorazione dell'uccisione del procuratore Coco e dei suoi uomini
06/06/2018 - 07:39
Ultimo aggiornamento: 06/06/2018