Nel 2013 si terrà a Palazzo San Giorgio, a Genova, una grande mostra sul Rex, il più grande transatlantico italiano, fino al 1940 quando venne distrutto dai bombardamenti della seconda guerra. Subito dopo la mostra verrà portata negli Stati Uniti. La notizia è stata data oggi al Salone del Libro di Torino dal presidente dell' Autorità Portuale, Luigi Merlo e dal presidente del Cisei (Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana), Fabio Capocaccia. Si tratta di una mostra storica che vuole ridare voce ad una nave, costruita negli ex cantieri Ansaldo di Genova e divenuta nel tempo un mito. Ma intende anche ribadire la grandiosità dell'industria navale italiana. E questo a pochi mesi dal paventato rischio di chiusura di Fincantieri, probabilmente scongiurato a fine 2011 anche grazie allo stanziamento di 50 milioni di euro da parte dello Stato e altri 20 da parte dell'Autorità Portuale per potenziarne le strutture. La mostra vuole anche sottolineare il valore culturale degli Archivi e dello stesso Cisei, con il suo Archivio degli immigrati italiani che fino ad oggi ha individuato oltre 3 milioni di nomi di emigrati italiani nel mondo tra il 1797 ad oggi riuscendone a metterne in rete, per ora, il 35%. La mostra ripercorrerà la vita di bordo, gli usi e costumi del grande transatlantico per soddisfare la curiosità del pubblico che ancora oggi vive sul grande mito del Titanic. La mostra, a cura di Paolo Piccione, tra i massimi esperti di storia delle grandi navi, farà uso del recente ritrovamento presso l'Archivio di Stato di 10 registri della vita di bordo sul Rex tra 1933 ed il 1940 che riportano tutto quello che avvenne in quegli anni tra le migliaia di passeggeri, turisti straricchi ed emigranti, distribuiti tra prima, seconda e terza classe. "Storie di uomini nella storia - ha sottolineato Capocaccia - che ci raccontano da vicino uno spezzone della nostra storia". (ANSA).
La leggenda del Rex in mostra
14/05/2012 - 17:32
Ultimo aggiornamento: 14/05/2012