Il nuovo consiglio comunale si riunirà per la prima volta martedì 5 giugno alle ore 14 nella sala Rossa di Palazzo Tursi. Oggi, a firma del sindaco, come stabilisce Il Testo Unico Enti Locali e lo Statuto del Comune, verrà recapitata ai nuovi consiglieri la convocazione ufficiale e l’ordine del giorno, particolarmente impegnativo dal punto di vista formale.
Sarà il consigliere “anziano”, quello cioè che ha ricevuto più voti, ad aprire la prima assise. Si passerà poi all’esame dei requisiti di compatibilità e alla sostituzione di chi, nel frattempo, è stato nominato assessore o ha rinunciato all’incarico. A subentrare saranno i primi dei non eletti di ogni rispettiva lista. Si continuerà quindi con l’elezione del nuovo presidente, che avverrà con votazione segreta e a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio.
Se dopo due votazioni nessun candidato raccogliesse la maggioranza dei due terzi, si procederà ad una votazione di ballottaggio tra i primi due. In caso di parità di preferenze è ammesso al ballottaggio il consigliere più anziano di età, ed è proclamato presidente il candidato che, nel ballottaggio, ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità è proclamato presidente il consigliere più anziano di età. Sarà la volta poi dei due nuovi vicepresidenti e infine della commissione elettorale.
A questo punto il nuovo presidente del consiglio chiederà al sindaco, come vuole lo Statuto, di prestare giuramento, di presentare all’assemblea il suo vice e gli assessori e, infine, di illustrare il programma di legislatura, cioè le linee di indirizzo politico.
Sarà il consigliere “anziano”, quello cioè che ha ricevuto più voti, ad aprire la prima assise. Si passerà poi all’esame dei requisiti di compatibilità e alla sostituzione di chi, nel frattempo, è stato nominato assessore o ha rinunciato all’incarico. A subentrare saranno i primi dei non eletti di ogni rispettiva lista. Si continuerà quindi con l’elezione del nuovo presidente, che avverrà con votazione segreta e a maggioranza dei due terzi dei componenti del Consiglio.
Se dopo due votazioni nessun candidato raccogliesse la maggioranza dei due terzi, si procederà ad una votazione di ballottaggio tra i primi due. In caso di parità di preferenze è ammesso al ballottaggio il consigliere più anziano di età, ed è proclamato presidente il candidato che, nel ballottaggio, ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità è proclamato presidente il consigliere più anziano di età. Sarà la volta poi dei due nuovi vicepresidenti e infine della commissione elettorale.
A questo punto il nuovo presidente del consiglio chiederà al sindaco, come vuole lo Statuto, di prestare giuramento, di presentare all’assemblea il suo vice e gli assessori e, infine, di illustrare il programma di legislatura, cioè le linee di indirizzo politico.