I danni dell’alluvione sono ingenti e ancora in corso di quantificazione: dopo il dramma di quelle ore, si è passati all’emergenza della ricostruzione, per far risorgere la città dal fango, velocemente e solidamente. Per questo motivo, vista la gravità dell’evento e alle relative conseguenze dirette subite da numerosi cittadini e dalle loro attività imprenditoriali, su diversi livelli si sta lavorando per studiare una pausa fiscale.
Il Comune di Genova ha deliberato la proroga del pagamento eventuale della TIA (Tariffa Igene Ambientale) fino al 1 aprile 2012, mentre per quanto riguarda il Cosap (Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche) si è stabilito un esonero: il saldo di questa tassa, infatti, non conteggerà il periodo (dimostrato) di inutilizzo dello spazio in concessione a causa dell’alluvione. «Chi ha subito un danno a strutture esterne, situate su spazio pubblico – spiega l’assessore Francesco Miceli – per cui paga l’imposta relativa, non sarà tenuto a versare la percentuale legata all’eventuale periodo di impossibilità di utilizzo di queste, previa, ovviamente, dimostrazione».
Il momento politico nazionale, però, non consente di avere risposte immediate sul versante tasse statali: in data 15 novembre l’Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato stampa per informare che, preso atto degli eventi calamitosi che hanno colpito diffusamente la nostra regione, è in fase di valutazione una disapplicazione delle sanzioni per i ritardi di pagamenti per IVA e Irpef. «Sarà il prossimo governo a decidere nel merito – sottolinea l’assessore al bilancio del Comune di Genova – rimaniamo in attesa di capire quali saranno le decisioni del nuovo esecutivo».
Anche per quanto riguarda i versamenti previdenziali si è ancora in attesa di capire quali saranno le decisioni sulla questione: ad oggi Inps ha fatto sapere che sono in corso verifiche e valutazioni su eventuali modalità di intervento.
Il Comune di Genova ha deliberato la proroga del pagamento eventuale della TIA (Tariffa Igene Ambientale) fino al 1 aprile 2012, mentre per quanto riguarda il Cosap (Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche) si è stabilito un esonero: il saldo di questa tassa, infatti, non conteggerà il periodo (dimostrato) di inutilizzo dello spazio in concessione a causa dell’alluvione. «Chi ha subito un danno a strutture esterne, situate su spazio pubblico – spiega l’assessore Francesco Miceli – per cui paga l’imposta relativa, non sarà tenuto a versare la percentuale legata all’eventuale periodo di impossibilità di utilizzo di queste, previa, ovviamente, dimostrazione».
Il momento politico nazionale, però, non consente di avere risposte immediate sul versante tasse statali: in data 15 novembre l’Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato stampa per informare che, preso atto degli eventi calamitosi che hanno colpito diffusamente la nostra regione, è in fase di valutazione una disapplicazione delle sanzioni per i ritardi di pagamenti per IVA e Irpef. «Sarà il prossimo governo a decidere nel merito – sottolinea l’assessore al bilancio del Comune di Genova – rimaniamo in attesa di capire quali saranno le decisioni del nuovo esecutivo».
Anche per quanto riguarda i versamenti previdenziali si è ancora in attesa di capire quali saranno le decisioni sulla questione: ad oggi Inps ha fatto sapere che sono in corso verifiche e valutazioni su eventuali modalità di intervento.