Niente multe per chi ha comunicato in ritardo la propria indisponibilità ai controlli della caldaia durante le ferie. Negli ultimi giorni un quotidiano cittadino ha pubblicato alcuni articoli in cui si critica l’attività di Multiservice S.p.A., la società che per conto del Comune di Genova effettua il controllo sul funzionamento delle centraline termiche. In particolare, l’azienda è accusata di effettuare le visite di controllo senza dare modo ai cittadini di comunicare agevolmente la propria assenza, soprattutto ora che molti possono essere in ferie, lontani dalla città. L’assessore alla Città Sostenibile, Carlo Senesi, rassicura i cittadini sul fatto che le sanzoni per le tardive segnalazioni durante il periodo agostano non arriveranno.
«Credo che la polemica vada un po’ ridimensionata. Il problema si è effettivamente riscontrato solo per chi ha cercato di mettersi in questi giorni in contatto con Multiservice: l’azienda è chiusa dal 6 al 21 agosto e al centralino la segreteria telefonica non forniva informazioni del tutto esaurienti. Multiservice, attenta alle osservazioni che sono state mosse in questi giorni e rispondendo positivamente alle mie richieste, ha quindi modificato il messaggio registrato precisando tra l’altro che non verrà applicata alcuna sanzione per il mancato rispetto dei tempi di comunicazione dello spostamento della data di controllo (consistenti normalmente nei 5 giorni successivi al ricevimento della lettera).
Va detto, tuttavia, che le visite di controllo programmate per il periodo dal 22 al 30 agosto erano state comunicate ai cittadini interessati con una raccomandata spedita entro il 15 luglio, quindi la maggior parte delle persone interessate a richiedere spostamenti avrebbe dovuto avere il tempo necessario. Ad ogni modo, chi non lo avesse ancora fatto potrà tranquillamente contattare Multiservice alla riapertura degli uffici».
Perché Multiservice adotta una formula così rigida per la prenotazione dei controlli?
«In realtà, nella maggior parte dei casi, viene concordata con gli utenti una data alternativa anche se la richiesta di spostamento arriva dopo limite previsto. Questo succede perché è interesse dell’azienda avere un rapporto amichevole e collaborativo con i cittadini. A titolo di esempio, qualche tempo fa, avendo ricevuto le critiche di chi riteneva poco comprensibile il contenuto della lettera di preavviso, ho proposto a Multiservice di modificarla. Gli uffici comuali e l’azienda hanno quindi collaborato insieme per semplificare la comunicazione.
Ciò che Multiservice, come titolare di concessione di un servizio pubblico, tende ad evitare anche attraverso le sanzioni è l’atteggiamento di pochi che mirano a dilazionare i controlli per mero disinteresse o allo scopo di evitare le verifiche sugli impianti. A questo proposito, va precisato che i controlli sono effettuati sulla base di una normativa nazionale che li considera obbligatori, quindi sia Multiservice che il Comune hanno il compito di indicare misure prescrittive per fare funzionare questo sistema di verifiche».
A che cosa servono questi i controlli sulle calderine?
«I controlli vengono effettuati a campione su tutte le unità immobiliari del territorio comunale e servono a verificare che le emissioni degli impianti installati corrispondano ai requisiti normativi. Si tratta, pertanto, di interventi fatti per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini, oltre che per diminuire l’inquinamento ambientale. I controlli sono fatti con un sistema di campionamento automatico e riguardano sia gli impianti autonomi sia quelli centralizzati, nessuno escluso».
P.S.
«Credo che la polemica vada un po’ ridimensionata. Il problema si è effettivamente riscontrato solo per chi ha cercato di mettersi in questi giorni in contatto con Multiservice: l’azienda è chiusa dal 6 al 21 agosto e al centralino la segreteria telefonica non forniva informazioni del tutto esaurienti. Multiservice, attenta alle osservazioni che sono state mosse in questi giorni e rispondendo positivamente alle mie richieste, ha quindi modificato il messaggio registrato precisando tra l’altro che non verrà applicata alcuna sanzione per il mancato rispetto dei tempi di comunicazione dello spostamento della data di controllo (consistenti normalmente nei 5 giorni successivi al ricevimento della lettera).
Va detto, tuttavia, che le visite di controllo programmate per il periodo dal 22 al 30 agosto erano state comunicate ai cittadini interessati con una raccomandata spedita entro il 15 luglio, quindi la maggior parte delle persone interessate a richiedere spostamenti avrebbe dovuto avere il tempo necessario. Ad ogni modo, chi non lo avesse ancora fatto potrà tranquillamente contattare Multiservice alla riapertura degli uffici».
Perché Multiservice adotta una formula così rigida per la prenotazione dei controlli?
«In realtà, nella maggior parte dei casi, viene concordata con gli utenti una data alternativa anche se la richiesta di spostamento arriva dopo limite previsto. Questo succede perché è interesse dell’azienda avere un rapporto amichevole e collaborativo con i cittadini. A titolo di esempio, qualche tempo fa, avendo ricevuto le critiche di chi riteneva poco comprensibile il contenuto della lettera di preavviso, ho proposto a Multiservice di modificarla. Gli uffici comuali e l’azienda hanno quindi collaborato insieme per semplificare la comunicazione.
Ciò che Multiservice, come titolare di concessione di un servizio pubblico, tende ad evitare anche attraverso le sanzioni è l’atteggiamento di pochi che mirano a dilazionare i controlli per mero disinteresse o allo scopo di evitare le verifiche sugli impianti. A questo proposito, va precisato che i controlli sono effettuati sulla base di una normativa nazionale che li considera obbligatori, quindi sia Multiservice che il Comune hanno il compito di indicare misure prescrittive per fare funzionare questo sistema di verifiche».
A che cosa servono questi i controlli sulle calderine?
«I controlli vengono effettuati a campione su tutte le unità immobiliari del territorio comunale e servono a verificare che le emissioni degli impianti installati corrispondano ai requisiti normativi. Si tratta, pertanto, di interventi fatti per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini, oltre che per diminuire l’inquinamento ambientale. I controlli sono fatti con un sistema di campionamento automatico e riguardano sia gli impianti autonomi sia quelli centralizzati, nessuno escluso».
P.S.