“Lavoriamo perché l’azienda pubblica Amt, di cui il Comune è proprietario unico, abbia una solidità finanziaria che oggi non c’è. Per la tutela dell’azienda, del servizio ai cittadini e di tutti i posti di lavoro è necessario un percorso negoziale per raggiungere un accordo che porti ad un accordo, inclusa l’utilizzazione di ammortizzatori sociali”. Lo ha confemato il Sindaco Marco Doria al termine del lungo confronto con le rappresentanze sindacali di Amt, al quale hanno partecipato anche l’assessore Anna Maria Dagnino e l’amministatore unico di Amt Livio Ravera.
“Non è un piano di sbaraccamento, occorre entrare nel merito del piano industriale che è volto al raggiungimento dell’equilibrio econonomico. Per salvare tutti i posti di lavoro bisogna realizzare un accordo che salvaguardi l’equilibrio aziendale. I tempi sono comunque stretti, primo per l’andamento dei costi dell’azienda e secondo perchè raggiungere velocemente un accordo è condizione per accedere ai fondi previsti dagli ammortizzatori sociali, tutti sanno che la cassa integrazione in deroga non è più finanziata quindi bisogna fare ricorso ad altri strumenti”.
Durante il confronto l’amministrazione comunale ha confermato due impegni principali. Il comune manterrà il finanziamento di 30 milioni per Amt, pari a quello erogato lo scorso anno, malgrado le minori risorse di bilancio per il 2013, confermando così che il trasporto pubblico è una priorità, come richiesto dalla stesse organizzazioni sindacali; contemporaneamente perseguirà, in accordo con la Regione, l’obiettivo dell’unificazione del bacino di trasporto pubblico locale. L’assessore Dagnino e il Sindaco hanno ricordato che il consiglio comunale è chiamato a confermare la tariffa unica bus treno come sostegno concreto al servizio di trasporto, con l’obiettivo di integrare fortemente le diverse modalità di trasporto.
“Non è un piano di sbaraccamento, occorre entrare nel merito del piano industriale che è volto al raggiungimento dell’equilibrio econonomico. Per salvare tutti i posti di lavoro bisogna realizzare un accordo che salvaguardi l’equilibrio aziendale. I tempi sono comunque stretti, primo per l’andamento dei costi dell’azienda e secondo perchè raggiungere velocemente un accordo è condizione per accedere ai fondi previsti dagli ammortizzatori sociali, tutti sanno che la cassa integrazione in deroga non è più finanziata quindi bisogna fare ricorso ad altri strumenti”.
Durante il confronto l’amministrazione comunale ha confermato due impegni principali. Il comune manterrà il finanziamento di 30 milioni per Amt, pari a quello erogato lo scorso anno, malgrado le minori risorse di bilancio per il 2013, confermando così che il trasporto pubblico è una priorità, come richiesto dalla stesse organizzazioni sindacali; contemporaneamente perseguirà, in accordo con la Regione, l’obiettivo dell’unificazione del bacino di trasporto pubblico locale. L’assessore Dagnino e il Sindaco hanno ricordato che il consiglio comunale è chiamato a confermare la tariffa unica bus treno come sostegno concreto al servizio di trasporto, con l’obiettivo di integrare fortemente le diverse modalità di trasporto.