Su 61.446 sezioni ne mancano solo 5 per completare il conteggio dei voti per la Camera (4 del Lazio e una della Calabria). L'agognato premio di maggioranza del 55 % se lo aggiudica il centrosinistra, che porta 340 deputati a Montecitorio, per poco più di 124mila voti, con un margine dello 0,36%. Nel testa a testa tra i partiti taglia il traguardo il Movimento 5 Stelle, che si aggiudica 8 milioni 687mila voti (25.55%), lo 0,14% in più del solo Pd, che dunque è il secondo partito della camera dei Deputati per uno scarto di circa 46mila voti. La sfida tra le coalizioni vede in cima al podio il Centrosistra con 10 milioni 46mila voti, pari al 29,54%, contro i 9 milioni 922mila del centrodestra (29,18%). La coalizione di Monti ha ottenuto invece 3 milioni 591mila voti, pari al 10,56%.
In Liguria, dati definitivi alla mano, sia alla Camera che al Senato prevale il Movimento 5 Stelle, tiene il Pd, cala il Pdl. Alla Camera il Movimento 5 Stelle fa il pieno con il 32,1% dei voti, il Pd è il secondo partito con il 27,7 (31,1% il voto di coalizione con Sel e Cd), mentre il Pdl si attesta sul 18,7%. (23% il voto di coalizione). Le Liste facenti capo a Mario Monti raggiungono il 9,9%. Al Senato il Movimento 5 Stelle ottiene il 30,3%, il Pd il 29,6 (ma il voto di coalizione è del 33%), il Pdl il 19,7% (voto di coalizione 24,1%), mentre le liste Monti si attestano sul 9,4%.
Sul sito del ministero dell'Interno, sulla base dei premi di maggioranza regionali, sono stati intanto attribuiti i 273 seggi relativi alle altre 17 Regioni (sono escluse per il momento anche Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta, che eleggono rispettivamente 7 e un senatore, oltre naturalmente ai 6 senatori eletti all'estero). Si tratta di 110 seggi assegnati al centrodestra (92 al Pdl, 17 alla Lega e uno al Grande Sud), 97 al centrosinistra (91 al Pd, 5 a Sel e uno alla Lista Crocetta), 48 al Movimento 5 Stelle e 18 alla lista Con Monti per l'Italia. In termini assoluti, il centrosinistra ha ottenuto il maggior numero di voti (oltre 9 milioni 685mila, pari al 31,63%), mentre al centrodestra sono andati 9 milioni 404mila voti circa, il 30,71%. Lo scarto è pertanto di 280mila voti e dello 0,91%. Il movimento di Beppe Grillo ha raccolto 7 milioni 285mila voti, 23,79% e la Lista Monti 2 milioni 797mila voti pari al 9,13%.
Nella tarda serata di ieri, il sindaco Marco Doria, che non nasconde una certa preoccupazione per la governabilità del Paese ha rilasciato all'Ansa la seguente dichiarazione: " Il primo commento che posso esprimere, in base a risultati ancora non definitivi, è che questo voto sembra consegnarci un Parlamento, in particolare un Senato, difficilmente governabile. I tre elementi fondamentali del voto sono una grande affermazione del Movimento 5 stelle, il pesantissimo arretramento del centro-destra rispetto al 2008 e la mancata capacità del centro-sinistra di intercettare questi enormi flussi di voti. Come sindaco la mia prima preoccupazione in questo quadro riguarda le prospettive dei Comuni che temo possano pagare un ulteriore prezzo a causa della situazione. Per quanto riguarda i risultati a Genova registro, insieme ad una rilevante affermazione del M5S, la conferma del centro sinistra come primo schieramento. Il voto ribadisce quindi il dovere del centro-sinistra di governare la città con grande senso di responsabilità interpretando una evidente domanda di trasparenza nei comportamenti, di rigore nell'amministrazione della cosa pubblica, di rifiuto di metodi di vecchia politica. Su questo io e la mia giunta ci sentiamo ancora più impegnati".
Questi gli eletti in Liguria:
Senato
Pd: Donatella Albano, Roberta Pinotti, Massimo Caleo, Paolo Guerrieri, Vito Vattuone; Pdl : Augusto Minzolini; M5S : Cristina De Pietro; Lista Monti: Maurizio Rossi.
Camera
Pd : Andrea Orlando, Anna Giacobbe, Mario Tullo, Lorenzo Basso, Raffaella Mariani, Marco Meloni, Mara Carocci, Luca Pastorino e Franco Vazio; Sel : Stefano Quaranta; M5S : Matteo Mantero, Sergio Battelli e Simone Valente; Pdl : Sandro Biasotti e Giorgio Lainati; Lista Monti : Roberta Oliaro.
In Liguria, dati definitivi alla mano, sia alla Camera che al Senato prevale il Movimento 5 Stelle, tiene il Pd, cala il Pdl. Alla Camera il Movimento 5 Stelle fa il pieno con il 32,1% dei voti, il Pd è il secondo partito con il 27,7 (31,1% il voto di coalizione con Sel e Cd), mentre il Pdl si attesta sul 18,7%. (23% il voto di coalizione). Le Liste facenti capo a Mario Monti raggiungono il 9,9%. Al Senato il Movimento 5 Stelle ottiene il 30,3%, il Pd il 29,6 (ma il voto di coalizione è del 33%), il Pdl il 19,7% (voto di coalizione 24,1%), mentre le liste Monti si attestano sul 9,4%.
Sul sito del ministero dell'Interno, sulla base dei premi di maggioranza regionali, sono stati intanto attribuiti i 273 seggi relativi alle altre 17 Regioni (sono escluse per il momento anche Trentino Alto Adige e Valle d'Aosta, che eleggono rispettivamente 7 e un senatore, oltre naturalmente ai 6 senatori eletti all'estero). Si tratta di 110 seggi assegnati al centrodestra (92 al Pdl, 17 alla Lega e uno al Grande Sud), 97 al centrosinistra (91 al Pd, 5 a Sel e uno alla Lista Crocetta), 48 al Movimento 5 Stelle e 18 alla lista Con Monti per l'Italia. In termini assoluti, il centrosinistra ha ottenuto il maggior numero di voti (oltre 9 milioni 685mila, pari al 31,63%), mentre al centrodestra sono andati 9 milioni 404mila voti circa, il 30,71%. Lo scarto è pertanto di 280mila voti e dello 0,91%. Il movimento di Beppe Grillo ha raccolto 7 milioni 285mila voti, 23,79% e la Lista Monti 2 milioni 797mila voti pari al 9,13%.
Nella tarda serata di ieri, il sindaco Marco Doria, che non nasconde una certa preoccupazione per la governabilità del Paese ha rilasciato all'Ansa la seguente dichiarazione: " Il primo commento che posso esprimere, in base a risultati ancora non definitivi, è che questo voto sembra consegnarci un Parlamento, in particolare un Senato, difficilmente governabile. I tre elementi fondamentali del voto sono una grande affermazione del Movimento 5 stelle, il pesantissimo arretramento del centro-destra rispetto al 2008 e la mancata capacità del centro-sinistra di intercettare questi enormi flussi di voti. Come sindaco la mia prima preoccupazione in questo quadro riguarda le prospettive dei Comuni che temo possano pagare un ulteriore prezzo a causa della situazione. Per quanto riguarda i risultati a Genova registro, insieme ad una rilevante affermazione del M5S, la conferma del centro sinistra come primo schieramento. Il voto ribadisce quindi il dovere del centro-sinistra di governare la città con grande senso di responsabilità interpretando una evidente domanda di trasparenza nei comportamenti, di rigore nell'amministrazione della cosa pubblica, di rifiuto di metodi di vecchia politica. Su questo io e la mia giunta ci sentiamo ancora più impegnati".
Questi gli eletti in Liguria:
Senato
Pd: Donatella Albano, Roberta Pinotti, Massimo Caleo, Paolo Guerrieri, Vito Vattuone; Pdl : Augusto Minzolini; M5S : Cristina De Pietro; Lista Monti: Maurizio Rossi.
Camera
Pd : Andrea Orlando, Anna Giacobbe, Mario Tullo, Lorenzo Basso, Raffaella Mariani, Marco Meloni, Mara Carocci, Luca Pastorino e Franco Vazio; Sel : Stefano Quaranta; M5S : Matteo Mantero, Sergio Battelli e Simone Valente; Pdl : Sandro Biasotti e Giorgio Lainati; Lista Monti : Roberta Oliaro.
