E' stato consegnato sabato scorso al Comune di Genova il premio di eccellenza dell’Alleanza per il Clima e Kyoto Club riservato alle amministrazioni comunali che si sono dotate dei migliori Piani Azione Energia Sostenibile (PAES) per il patto dei Sindaci. La cerimonia si è svolta a Firenze, nell’ambito dell'edizione 2012 di Terra Futura, al suo nono appuntamento. Il grande interesse e afflusso di candidature per il premio – più di 55 sui circa 250 che hanno presentato un proprio PAES tra il 2010 e il 2011 – riflette la vitalità del Patto dei Sindaci in Italia. Il premio e stato ritirato dal consigliere comunale Antonio Bruno e dal Responsabile del settore Energia Mario Merello.
Il presidente della “Associazione Energia Felice”, Ing. Mario Agostinelli, ha sottolineato «l’approccio rigoroso adottato nella metodologia di sviluppo del PAES e la forte integrazione tra il PAES della città di Genova e gli altri strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale (Piano Urbanistico Comunale e Piano Urbano della Mobilità)». Questo importante riconoscimento conferma la credibilità raggiunta dal capoluogo ligure nell’ambito delle politiche energetiche ambientali ed evidenzia l’impegno della città nel proseguire nell’iniziativa “Genova Smart City”. Oltre al capoluogo ligure, sono stati premiati i PAES di Firenze, Bari, Castelfranco Emilia, Montaione, Castelnuovo del Garda, Lodi, Palena e Villasanta.
Un dato importante, che ben dimostra il crescente interesse delle amministrazioni locali verso politiche legate alle future esigenze del territorio: «il Piano Azione Energia Sostenibile – ha detto il responsabile del settore Energia del Comune di Genova, Mario Merello - non è più considerato alla stregua di una "velleità", ma è sempre più un passo necessario per intervenire concretamente sulla sostenibilità, e vivibilità, del proprio ambiente». I relatori che si sono succeduti hanno affrontato il tema del ruolo degli Enti locali per la Green Economy e, come si legge nella relazione conclusiva di lavori, la “strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, elemento chiave per uno sviluppo locale capace di futuro”.
Il Piano d’Azione, predisposto in collaborazione con l’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria e con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova, è lo strumento operativo con il quale il Comune definisce le proprie politiche energetiche nei prossimi 10 anni, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute ai consumi finali di energia sul proprio territorio di una quota pari al 23%.Il Comune di Genova in particolare punta sull’incremento dell’efficienza energetica del proprio patrimonio edilizio, sulla razionalizzazione del sistema dei trasporti e sulla realizzazione di distretti urbani di trasformazione caratterizzati da alte prestazioni energetiche.
Continua dunque per il capoluogo ligure il percorso Smart, rivolto al coinvolgimento delle imprese, di altre istituzioni e soggetti finanziari per lo sviluppo sostenibile della città attraverso progetti che ne promuovano la crescita, migliorando la qualità della vita e favorendo l’incremento occupazionale.
Il presidente della “Associazione Energia Felice”, Ing. Mario Agostinelli, ha sottolineato «l’approccio rigoroso adottato nella metodologia di sviluppo del PAES e la forte integrazione tra il PAES della città di Genova e gli altri strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale (Piano Urbanistico Comunale e Piano Urbano della Mobilità)». Questo importante riconoscimento conferma la credibilità raggiunta dal capoluogo ligure nell’ambito delle politiche energetiche ambientali ed evidenzia l’impegno della città nel proseguire nell’iniziativa “Genova Smart City”. Oltre al capoluogo ligure, sono stati premiati i PAES di Firenze, Bari, Castelfranco Emilia, Montaione, Castelnuovo del Garda, Lodi, Palena e Villasanta.
Un dato importante, che ben dimostra il crescente interesse delle amministrazioni locali verso politiche legate alle future esigenze del territorio: «il Piano Azione Energia Sostenibile – ha detto il responsabile del settore Energia del Comune di Genova, Mario Merello - non è più considerato alla stregua di una "velleità", ma è sempre più un passo necessario per intervenire concretamente sulla sostenibilità, e vivibilità, del proprio ambiente». I relatori che si sono succeduti hanno affrontato il tema del ruolo degli Enti locali per la Green Economy e, come si legge nella relazione conclusiva di lavori, la “strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, elemento chiave per uno sviluppo locale capace di futuro”.
Il Piano d’Azione, predisposto in collaborazione con l’Agenzia Regionale per l’Energia della Liguria e con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova, è lo strumento operativo con il quale il Comune definisce le proprie politiche energetiche nei prossimi 10 anni, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica dovute ai consumi finali di energia sul proprio territorio di una quota pari al 23%.Il Comune di Genova in particolare punta sull’incremento dell’efficienza energetica del proprio patrimonio edilizio, sulla razionalizzazione del sistema dei trasporti e sulla realizzazione di distretti urbani di trasformazione caratterizzati da alte prestazioni energetiche.
Continua dunque per il capoluogo ligure il percorso Smart, rivolto al coinvolgimento delle imprese, di altre istituzioni e soggetti finanziari per lo sviluppo sostenibile della città attraverso progetti che ne promuovano la crescita, migliorando la qualità della vita e favorendo l’incremento occupazionale.