I Parchi di Nervi rappresentano una delle mete più interessanti e frequentate per chi ama il verde nella nostra città. Per le ville Groppallo, Serra e Grimaldi, la Giunta Comunale, riunita oggi a Palazzo Tursi, ha deciso di approvare il progetto definitivo, rivisto e migliorato, del secondo lotto dei lavori di riqualificazione.
I lavori di restyling dei tre parchi dell’estremo levante cittadino, che beneficiano di un finanziamento ad hoc che risale alle “Colombiane” del 1992, sono stati suddivisi in due tranche. La prima, in corso, sta completando il restauro degli edifici interni ai Parchi, la seconda approvata oggi completa gli interventi sulla vegetazione, sui percorsi e sugli impianti e riportati agli antichi splendori con lo scopo di riproporre gli originari assetti paesaggistici, integrando le presenze arboree e arbustive che nel corso degli ultimi decenni sono venute meno.
Nel progetto è previsto il ripristino dei percorsi e degli impianti di irrigazione e di illuminazione. I lavori dovranno terminare, pena la revoca dei finanziamenti, entro il 31 dicembre 2013. “Il progetto – ha dichiarato l’assessore al Verde Valeria Garotta - è stato revisionato in quanto sottoposto a un serrato confronto con le associazioni rappresentative dei Parchi coadiuvate dalla facoltà di Architettura dell’Università di Genova e dai tecnici di Aster e Comune”.
Un lavoro a più mani che ha dovuto tenere conto di due vincoli di non poco conto, quali mantenere invariata la spesa di due milioni di euro, e il termine improrogabile del 31 dicembre 2013 per il termine dei lavori, pena la revoca dei finanziamenti dello Stato.
I lavori di restyling dei tre parchi dell’estremo levante cittadino, che beneficiano di un finanziamento ad hoc che risale alle “Colombiane” del 1992, sono stati suddivisi in due tranche. La prima, in corso, sta completando il restauro degli edifici interni ai Parchi, la seconda approvata oggi completa gli interventi sulla vegetazione, sui percorsi e sugli impianti e riportati agli antichi splendori con lo scopo di riproporre gli originari assetti paesaggistici, integrando le presenze arboree e arbustive che nel corso degli ultimi decenni sono venute meno.
Nel progetto è previsto il ripristino dei percorsi e degli impianti di irrigazione e di illuminazione. I lavori dovranno terminare, pena la revoca dei finanziamenti, entro il 31 dicembre 2013. “Il progetto – ha dichiarato l’assessore al Verde Valeria Garotta - è stato revisionato in quanto sottoposto a un serrato confronto con le associazioni rappresentative dei Parchi coadiuvate dalla facoltà di Architettura dell’Università di Genova e dai tecnici di Aster e Comune”.
Un lavoro a più mani che ha dovuto tenere conto di due vincoli di non poco conto, quali mantenere invariata la spesa di due milioni di euro, e il termine improrogabile del 31 dicembre 2013 per il termine dei lavori, pena la revoca dei finanziamenti dello Stato.