Il caso Piaggio Aero
approda in Sala Rossa

Campanello d’allarme per l’azienda aeronautica di Sestri Ponente. Cassa integrazione, crollo della produzione, poche commesse e mancanza di un piano industriale. Si cerca un accordo per l’abbattimento della cabina di verniciatura sul Chiaravagna

Testo Alternativo
Il timore è che Piaggio Aero punti tutto sul nuovo sito industriale di Villanova d’Alberga, dove si trasferirà lo stabilimento di Finale Ligure, lasciando indietro Sestri Ponente: un’ ipotesi, che priverebbe Genova di occupazione e indotto. Secondo l’accordo di programma del 2008, l’azienda si era impegnata a garantire, attraverso la differenziazione delle produzioni, la sopravvivenza di entrambi i siti.

 Ma i sindacati e i lavoratori della Rsu, ascoltati questa mattina dalla Commissione sviluppo economico, chiedono nuove garanzie, e puntano il dito non solo contro il mercato e la crisi globale, che ha provocato la riapertura della cassa integrazione, ma anche contro il management, al quale chiedono un Piano industriale, segnale tangibile di investimenti e prospettive per la parte genovese.

  Un capitolo a parte della trattativa tra Piaggio Aero e Comune di Genova è rappresentato dall’abbattimento del fabbricato sul Chiaravagna che ospita la cabina di verniciatura dell’azienda. Si tratta di un intervento urgente per demolire il ponte di via Giotto e mettere in sicurezza il territorio dai rischi idrogeologici. Finanziamenti e cronoprogramma dei lavori sono già pronti, ma l’Amministrazione vuole farli precedere da un accordo con l’azienda aeronautica per non ostacolarne la produzione.






genova, 6 febbraio 2013
Ultimo aggiornamento: 07/02/2013
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