«Non è un caso se come prime uscite pubbliche da sindaco ho visitato Erzelli e Porto: da qua passa il futuro di Genova». Con queste parole Marco Doria ha commentato il giro di ricognizione effettuato questo pomeriggio nelle acque del Porto di Genova, accompagnato dal Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e dal presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo.
Un appuntamento che ha permesso ai tre rappresentanti delle istituzioni di confrontarsi sulle principali criticità della portualità genovese, discutendone con i principali attori commerciali della città: «Il primo incontro di una lunga serie – ha sottolineato il sindaco, sbarcando al Porto Antico - ed è estremamente significativo il fatto che questo primo momento di discussione sia stato fatto dalle tre autorità che insieme possono intervenire fattivamente».
Un porto come quello di Genova, vive oggi una grande opportunità: «Dobbiamo saper cogliere l’occasione portata da un mondo in forte crescita come quello del Nord Africa – ha sottolineato il primo cittadino – che in questi ultimi mesi sta vivendo dei cambiamenti epocali». Ma il sistema marittimo genovese non può prescindere da un lavoro dedicato a garantire e sviluppare la sua efficienza: «La funzionalità di questa macchina è essenziale».
Alle domande dei giornalisti su un ipotetico sviluppo infrastrutturale, Marco Doria, voltandosi verso la città ha fatto notare come «Le caratteristiche del nostro territorio sono evidenti, non c’è spazio per ampliare l’area portuale se non guadagnando spazio in direzione mare. Ovviamente ipotesi di spostamento della diga non possono però riguardare solo gli enti territoriali: l’eventuale opera non è sostenibile se non con l’aiuto dello Stato».
Anche Claudio Burlando si è detto soddisfatto di questa visita, svoltasi in un clima «di estrema collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, operatori commerciali e operai, in un’ottica di impegno per uno sviluppo comune del territorio e di chi lo abita».
Luigi Merlo ha dichiarato di essere fiducioso per il futuro, vista la volontà di dialogo e di collaborazione: «Le questioni legate allo sviluppo del Porto di Genova sono estremamente complesse, ma le intenzioni sono comuni».
Nei prossimi giorni il nuovo sindaco di Genova, Marco Doria, continuerà il suo tour conoscitivo all’interno della macchina comunale, accompagnato di volta in volta dagli assessori di riferimento, per prendere conoscenza in maniera approfondita di tutti gli uffici e di tutte le molteplici realtà, e relative criticità, di Genova.
Un appuntamento che ha permesso ai tre rappresentanti delle istituzioni di confrontarsi sulle principali criticità della portualità genovese, discutendone con i principali attori commerciali della città: «Il primo incontro di una lunga serie – ha sottolineato il sindaco, sbarcando al Porto Antico - ed è estremamente significativo il fatto che questo primo momento di discussione sia stato fatto dalle tre autorità che insieme possono intervenire fattivamente».
Un porto come quello di Genova, vive oggi una grande opportunità: «Dobbiamo saper cogliere l’occasione portata da un mondo in forte crescita come quello del Nord Africa – ha sottolineato il primo cittadino – che in questi ultimi mesi sta vivendo dei cambiamenti epocali». Ma il sistema marittimo genovese non può prescindere da un lavoro dedicato a garantire e sviluppare la sua efficienza: «La funzionalità di questa macchina è essenziale».
Alle domande dei giornalisti su un ipotetico sviluppo infrastrutturale, Marco Doria, voltandosi verso la città ha fatto notare come «Le caratteristiche del nostro territorio sono evidenti, non c’è spazio per ampliare l’area portuale se non guadagnando spazio in direzione mare. Ovviamente ipotesi di spostamento della diga non possono però riguardare solo gli enti territoriali: l’eventuale opera non è sostenibile se non con l’aiuto dello Stato».
Anche Claudio Burlando si è detto soddisfatto di questa visita, svoltasi in un clima «di estrema collaborazione con tutti i soggetti coinvolti, operatori commerciali e operai, in un’ottica di impegno per uno sviluppo comune del territorio e di chi lo abita».
Luigi Merlo ha dichiarato di essere fiducioso per il futuro, vista la volontà di dialogo e di collaborazione: «Le questioni legate allo sviluppo del Porto di Genova sono estremamente complesse, ma le intenzioni sono comuni».
Nei prossimi giorni il nuovo sindaco di Genova, Marco Doria, continuerà il suo tour conoscitivo all’interno della macchina comunale, accompagnato di volta in volta dagli assessori di riferimento, per prendere conoscenza in maniera approfondita di tutti gli uffici e di tutte le molteplici realtà, e relative criticità, di Genova.
