Iren, ex Mira Lanza e disabili
La discussione in consiglio comunale

Folta agenda della seduta odierna in Sala Rossa: si parla di Iren e di un mancato turn over, degli spazi lasciati liberi dalla ex Mira Lanza e delle attribuzioni dei parcheggi per disabili

Consiglio comunale del 22 novembre
Maggioranza e opposizione fanno quadrato in Consiglio comunale per difendere la sede genovese di Alcatel. Oltre alla sorte dei 40 dipendenti della multinazionale francese, nella sala Rossa di Palazzo Tursi si è discusso anche della vertenza dei lavoratori del gruppo Iren (ex Amga) in lotta contro l'azienda per la mancata copertura del turn over, ovvero la possibilità di sostituire i pensionamenti. Si parla di 57 posti di lavoro ad alta professionalità che verrebbero esternalizzati.

Un ordine del giorno, votato all'unanimità, ha deciso la convocazione di una apposita commissione consiliare per discutere, come ha affermato l'assessore Carlo Senesi nel corso dell'incontro con la Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) di Iren: " C'è un nuovo piano industriale di cui non siamo a conoscenza. Due anni fa c'è stato un accordo con l'azienda sulla base del quale si era deciso il mantenimento del livello di occupazione. Decisione che sembra essere stata ricusata o ritenuta  non più praticabile. Chiederemo a Iren di spiegarci questa decisone che evidentemente prevede una minor occupazione su Genova".

Si è parlato poi della destinazione dell'area della Mira Lanza. "Il punto di vista del Comune che si trova nel Puc, stabilisce che lì ci sia tra i servizi previsti - afferma il sindaco -  anche la piastra sanitaria, perchè quando dovessero venire meno gli ospedali che adesso sono in Valpolcevera, e sono in parte dismessi, noi potremmo dare una risposta alle esigenze dei cittadini". La delibera, che in definitiva chiede alla Regione di realizzare la piastra sanitaria di Rivarolo prima della costruzione dell’ospedale del Ponente, è stata approvata con 24 voti favorevoli, 9 contrari e 4 astenuti.

Approvata all'unanimità la costituzione della Commissione Speciale per gli eventi alluvionali del 4 novembre.

 In Consiglio è approdato anche il caso di un disabile che non aveva ottenuto l'autorizzazione ad un posteggio personalizzato. Su questo tema è intervenuto l'assessore al traffico, Simone Farello, il quale ha sottolineato l'estraneità della politica nella vicenda: "Il Comune di Genova, correttamente, ha lasciato ai tecnici ogni decisone sulla concessione dei parcheggi per diasabili. In questo caso, l'eccessiva burocratizzazione, ha portato a respingere una richiesta ritenuta sacrosanta dalla stampa cittadina". Nella commissione, composta da funzionari dei lavori pubblici, dei servizi sociali, del traffico e della asl, è presente anche di un reponsabile della consulta degli handicappati, proprio perchè all'applicazone delle regole si aggiunga anche una valutazione soggettiva. "Ovviamente - continua l'assessore - non è infallibile neanche questo meccanismo. L'istanza del cittadino verrà riproposta e il mio auspicio è che il riesame di questa pratica porti ad un esito positivo". Nello stesso tempo l'amministrazione ha colto l'occasione per dire che il Comune è disponibile a modificare il regolamento qualora questo risulti troppo  generico o troppo ristrettivo. "Forse il problema - conclude Farello - non è l'impianto generale della concessione, ma la capacità di giudicare i singoli casi".
Genova, 22 novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 23/11/2011
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8