L’assessore alle Politiche del Lavoro Mario Margini e il consigliere comunale Giuseppe Murolo hanno incontrato questo pomeriggio i rappresentanti dei sindacati Fisac/Cgil, Fiba/Cisl, Fna e le rappresentanze sindacali aziendali della società assicurativa Faro, per esaminare la difficile situazione che si è venuta a creare con la messa in liquidazione dell’azienda.
Cento lavoratori, di cui ottanta genovesi, rischiano di perdere il posto di lavoro a causa di una gestione aziendale poco accorta e in seguito alla decisione di concentrare il business assicurativo sostanzialmente in una sola direzione, ovvero nel settore sanitario.
«Questo è un altro durissimo colpo all’economia cittadina - hanno dichiarato congiuntamente l’assessore Margini, il consigliere Murolo e i rappresentanti sindacali - che, in seguito a processi di concentrazione produttiva e a errori gestionali, ha già visto lentamente spappolarsi le storiche presenze assicurative».
Al termine della riunione i partecipanti hanno concordato quanto segue:
- il Comune di Genova, d’intesa con le altre amministrazioni territoriali, chiede con urgenza un incontro al commissario liquidatore per discutere sui problemi e sulle prospettive dell’azienda e dei suoi lavoratori;
- l’amministrazione comunale considera in modo positivo la decisione di non procedere nell’immediato ad alleggerimenti dell’organico, anche se ogni drammatica decisione è posticipata solo di qualche settimana;
- è necessario attivare il Ministero dell’Industria e quello del Lavoro per avviare azioni a sostegno del reddito e delineare rinnovati sbocchi produttivi per l’azienda, anche attraverso la ricerca di sinergie con altri operatori del settore.
- FONTE: UFFICIO STAMPA COMUNE DI GENOVA -
Cento lavoratori, di cui ottanta genovesi, rischiano di perdere il posto di lavoro a causa di una gestione aziendale poco accorta e in seguito alla decisione di concentrare il business assicurativo sostanzialmente in una sola direzione, ovvero nel settore sanitario.
«Questo è un altro durissimo colpo all’economia cittadina - hanno dichiarato congiuntamente l’assessore Margini, il consigliere Murolo e i rappresentanti sindacali - che, in seguito a processi di concentrazione produttiva e a errori gestionali, ha già visto lentamente spappolarsi le storiche presenze assicurative».
Al termine della riunione i partecipanti hanno concordato quanto segue:
- il Comune di Genova, d’intesa con le altre amministrazioni territoriali, chiede con urgenza un incontro al commissario liquidatore per discutere sui problemi e sulle prospettive dell’azienda e dei suoi lavoratori;
- l’amministrazione comunale considera in modo positivo la decisione di non procedere nell’immediato ad alleggerimenti dell’organico, anche se ogni drammatica decisione è posticipata solo di qualche settimana;
- è necessario attivare il Ministero dell’Industria e quello del Lavoro per avviare azioni a sostegno del reddito e delineare rinnovati sbocchi produttivi per l’azienda, anche attraverso la ricerca di sinergie con altri operatori del settore.
- FONTE: UFFICIO STAMPA COMUNE DI GENOVA -