La lettura e il sogno - è stato il sottotitolo della rassegna che con ottomila presenze ha segnato un altro successo di Palazzo Ducale che assieme al Centro Culturale Primo Levi ha voluto porre al centro dell’attenzione il lettore.
La risposta è stata ottima, forse anche data l’originalità del festival, un’idea coraggiosa che ha premiato l’organizzazione e la città.
Entusiasti li ospiti e alcuni un po’ increduli hanno dibattuto con i presenti, sul palco si sono susseguiti: David Albahari, Ian McEwan (con 1.000 presenze), Javier Cercas, Alberto Manguel (curatore della rassegna), Rosa Montero, Daniel Pennac, Clara Sanchez e Donald Sassoon.
La rassegna è stata arricchita anche da alcuni eventi collaterali come il ciné-concert Georges Melies, con la proiezione di ben 16 suoi film accompagnati dalla musica di un pianoforte, e B▲BEL Festival di editoria, musica e persone indipendenti, rassegne che hanno visto una grossa affluenza anche di pubblico giovanile.
Donald Sasson, uno dei protagonisti, ha elogiato la città, ritenendo unica la partecipazione al Festival L’Altra Metà del Libro
La risposta è stata ottima, forse anche data l’originalità del festival, un’idea coraggiosa che ha premiato l’organizzazione e la città.
Entusiasti li ospiti e alcuni un po’ increduli hanno dibattuto con i presenti, sul palco si sono susseguiti: David Albahari, Ian McEwan (con 1.000 presenze), Javier Cercas, Alberto Manguel (curatore della rassegna), Rosa Montero, Daniel Pennac, Clara Sanchez e Donald Sassoon.
La rassegna è stata arricchita anche da alcuni eventi collaterali come il ciné-concert Georges Melies, con la proiezione di ben 16 suoi film accompagnati dalla musica di un pianoforte, e B▲BEL Festival di editoria, musica e persone indipendenti, rassegne che hanno visto una grossa affluenza anche di pubblico giovanile.
Donald Sasson, uno dei protagonisti, ha elogiato la città, ritenendo unica la partecipazione al Festival L’Altra Metà del Libro