Via libera del Consiglio comunale di Genova alla Consulta del Verde, un organismo con il compito di verificare la corretta applicazione del regolamento del verde, nonché di esprimere pareri facoltativi e non vincolanti, sui progetti relativi ad interventi, anche di manutenzione, che interessano parchi storici e giardini di pregio storico, architettonico e ambientale.Favorevole il centrosinistra (28 voti), contrario il centrodestra (13 voti). La missione consiste nell’esprimere parere non vincolante sui progetti anche di manutenzione che interessano parchi storici e giardini di pregio con valore storico, architettonico e ambientale. L'organismo sarà composto da 32 rappresentanti - che tra l'altro non avranno gettoni di presenza - tra direzioni del comune di Genova, Regione Liguria, soprintendenze, enti, ordini professionali, associazioni e università.
Piccoli centri commerciali crescono.
Approvazione bipartisan in Consiglio Comunale (41 consiglieri presenti tutti favorevoli) per una delibera che consente l’insediamento di una nuova struttura commerciale nel quartiere collinare del Cep. Merce l’unanimità in tempi di vigilia elettorale. Ma era effettivamente difficile bocciare un provvedimento che, dopo un tortuoso percorso burocratico, restituisce agli abitanti del quartiere alle spalle di Prà un centro commerciale seppur minore. «Circa un anno fa – dichiara l’assessore al Commercio Gianni Vassallo – chiuse repentinamente il supermercato storico del Cep. Di colpo 6 mila residenti si ritrovarono senza un negozio di generi alimentari». Ma gli abitanti non si sono persi d’animo. Hanno chiesto alla Civica amministrazione di intercedere con le catene commerciali per consentire la riapertura dello spazio commerciale. Le aziende opponevano la mancanza di parcheggi, sia per i clienti sia per mettere in sicurezza, con una serie di telecamere, i magazzini. Dopo aver individuato l’area mancava una variante urbanistica che consentisse di mettere lì un centro di media superficie di vendita. «Individuata l’area – prosegue l’assessore - è iniziato un braccio di ferro con gli abitanti del palazzo poco disponibili a cedere i propri posti auto. Un piazzale di proprietà del Comune, ceduto all’Arte, che lo ha reso disponibile agli abitanti, ha risolto la contesa ». Giovedì verrà rilascio il permesso di costruire ad Arte che potrà rinnovare i locali e affidarli a chi si farà avanti per aprire un centro commerciale.
Piccoli centri commerciali crescono.
Approvazione bipartisan in Consiglio Comunale (41 consiglieri presenti tutti favorevoli) per una delibera che consente l’insediamento di una nuova struttura commerciale nel quartiere collinare del Cep. Merce l’unanimità in tempi di vigilia elettorale. Ma era effettivamente difficile bocciare un provvedimento che, dopo un tortuoso percorso burocratico, restituisce agli abitanti del quartiere alle spalle di Prà un centro commerciale seppur minore. «Circa un anno fa – dichiara l’assessore al Commercio Gianni Vassallo – chiuse repentinamente il supermercato storico del Cep. Di colpo 6 mila residenti si ritrovarono senza un negozio di generi alimentari». Ma gli abitanti non si sono persi d’animo. Hanno chiesto alla Civica amministrazione di intercedere con le catene commerciali per consentire la riapertura dello spazio commerciale. Le aziende opponevano la mancanza di parcheggi, sia per i clienti sia per mettere in sicurezza, con una serie di telecamere, i magazzini. Dopo aver individuato l’area mancava una variante urbanistica che consentisse di mettere lì un centro di media superficie di vendita. «Individuata l’area – prosegue l’assessore - è iniziato un braccio di ferro con gli abitanti del palazzo poco disponibili a cedere i propri posti auto. Un piazzale di proprietà del Comune, ceduto all’Arte, che lo ha reso disponibile agli abitanti, ha risolto la contesa ». Giovedì verrà rilascio il permesso di costruire ad Arte che potrà rinnovare i locali e affidarli a chi si farà avanti per aprire un centro commerciale.