Ecco il resoconto degli articoli 54 sottoposti nella giornata odierna (20 novembre 2012) dai consiglieri agli assessori della Giunta Doria.
• I consiglieri Lilli Lauro (Pdl), Stefano Anzalone (Idv) ed Edoardo Rixi (Lega nord), con sfumature diverse, interrogano l’assessore alla Mobilità e al Traffico Anna Maria Dagnino in merito alla questione del termine dei lavori della tratta metropolitana De Ferrari-Brignole. L’interrogazione prende spunto “dall’ennesimo rinvio dell’apertura della tratta metropolitana e dal continuo disattendimento dei termini previsti”.
La risposta dell’assessore mira innanzitutto a fare chiarezza sul fatto che la Giunta Doria non si è mai sbilanciata a dare una data improrogabile come termine dei lavori. “Io non mi farei un problema se i lavori terminino prima o dopo Natale”. “Piuttosto – prosegue l’assessore – possiamo dire che i lavori stanno procedendo, che la commissione di agibilità sta facendo le sue valutazioni come era programmato, e tutto questo nei tempi richiesti da un così complesso lavoro di verifica e messa a norma”. Inoltre, le due notizie fondamentali sono che, rispetto alla normativa dello scorso anno, si sono aggiunte alle verifiche della Commissione di Agibilità le verifiche specifiche dei Vigili del Fuoco e le valutazioni prodotte dalla Consulta dell’Handicap (entrambe svoltesi con esito positivo). A ciò si aggiunga che “il Comune sta predisponendo i documenti per l’atto concessorio ad Amt” e che “l’Ansaldo STS sta notevolmente stringendo i tempi dei lavori”: il risultato è che “possiamo dire che il crono-programma indipendentemente da quello che si è letto sui giornali sta andando secondo le indicazioni stabilite”.
• I consiglieri Vittoria Musso (Lista Musso) e Guido Grillo (Pdl) sottopongono all’assessore ai Lavori Pubblici e alla Manutenzione Gianni Crivello la questione della disdetta della convenzione Provincia-Comune per gli spazzaneve e lo interrogano in merito alla comunicazione della Provincia di Genova in relazione allo spazzamento neve e altri servizi collegati passati di competenza del Comune.
L’assessore Gianni Crivello risponde dando la notizia ricevuta in data odierna dal Commissario Straordinario della Provincia di Genova Giuseppe Piero Fossati: “In futuro la Provincia, a causa dei forti tagli subiti, sarà costretta a procedere solo con i propri mezzi”, non potendo più appaltare i lavori a società private e vedendo cadere tutte quelle “convenzioni che permettevano interventi anche risolutivi nei comuni dell’entroterra”. Tuttavia, questa situazione riguarda esclusivamente il territorio provinciale: “sul territorio comunale, infatti, i mezzi della Provincia non sono mai intervenuti”. “Il Comune di Genova, infatti, – continua l’assessore – continuerà con impegno in collaborazione con le aziende a occuparsi e a garantire il servizio sul proprio territorio”.
• Il consigliere Andrea Boccaccio (M5S) interroga il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Stefano Bernini a proposito dell’area predisposta a cantiere e lasciata inutilizzata a causa del fallimento della ditta preposta ai lavori in Piazza Pedro Ferreira. Il consigliere chiede “se fosse possibile rimuovere le recinzioni e liberare la piazza”.
L’assessore Bernini risponde nonostante “l’assessorato all’Urbanistica centri ben poco con il cantiere in questione, in quanto quest’ultimo non ha ricevuto il permesso di costruire dal Comune di Genova bensì dal Ministero competente”. I lavori, appunto, sarebbero stati sospesi a causa del fallimento della ditta vincitrice dell’appalto. Tuttavia, la rimozione del cantiere non risulta possibile in quanto il Provveditorato alle Opere Pubbliche provvederà a bandire un nuovo appalto per individuare una ditta che possa portare i lavori a compimento; “proprio per questo non si opera lo smantellamento del cantiere perché altrimenti comporterebbe maggiori oneri a carico dello Stato e quindi del contribuente per la realizzazione dell’opera”.
• I consiglieri Francesco De Benedictis (Idv), Guido Grillo (Pdl) ed Edoardo Rixi (Lega nord) interrogano l’assessore alla Mobilità e al Traffico Anna Maria Dagnino in merito al flop della sperimentazione del multitaxi o taxi collettivo.
L’assessore tiene innanzitutto a sottolineare la novità rappresentata dal multitaxi: vera e propria via di mezzo “tra il taxi tradizionale e il trasporto pubblico”. Inoltre, occorre ricordare che l’iniziativa “è stata fortemente voluta dalla cooperativa dei tassisti e proposta da essa all’amministrazione comunale”. Si ricordi poi che il finanziamento che ha permesso l’acquisto della sofisticata strumentazione necessaria all’implementazione del servizio risale al 2005 e, in particolare, a un fondo del Ministero dell’Ambiente. Detto questo la probabile risposta all’attuale flop del servizio va ricercata “nella novità portata da esso e dal carattere tradizionale della città di Genova, poco propensa ai cambiamenti di costume”. “La sperimentazione del servizio – continua l’assessore – proseguirà fino a marzo 2013 e la sua promozione tra i cittadini sarà incrementata grazie a convenzioni per esempio con i teatri e quei luoghi pubblici dove un offerta di questo tipo può essere utilizzata”.
• I consiglieri Lilli Lauro (Pdl), Stefano Anzalone (Idv) ed Edoardo Rixi (Lega nord), con sfumature diverse, interrogano l’assessore alla Mobilità e al Traffico Anna Maria Dagnino in merito alla questione del termine dei lavori della tratta metropolitana De Ferrari-Brignole. L’interrogazione prende spunto “dall’ennesimo rinvio dell’apertura della tratta metropolitana e dal continuo disattendimento dei termini previsti”.
La risposta dell’assessore mira innanzitutto a fare chiarezza sul fatto che la Giunta Doria non si è mai sbilanciata a dare una data improrogabile come termine dei lavori. “Io non mi farei un problema se i lavori terminino prima o dopo Natale”. “Piuttosto – prosegue l’assessore – possiamo dire che i lavori stanno procedendo, che la commissione di agibilità sta facendo le sue valutazioni come era programmato, e tutto questo nei tempi richiesti da un così complesso lavoro di verifica e messa a norma”. Inoltre, le due notizie fondamentali sono che, rispetto alla normativa dello scorso anno, si sono aggiunte alle verifiche della Commissione di Agibilità le verifiche specifiche dei Vigili del Fuoco e le valutazioni prodotte dalla Consulta dell’Handicap (entrambe svoltesi con esito positivo). A ciò si aggiunga che “il Comune sta predisponendo i documenti per l’atto concessorio ad Amt” e che “l’Ansaldo STS sta notevolmente stringendo i tempi dei lavori”: il risultato è che “possiamo dire che il crono-programma indipendentemente da quello che si è letto sui giornali sta andando secondo le indicazioni stabilite”.
• I consiglieri Vittoria Musso (Lista Musso) e Guido Grillo (Pdl) sottopongono all’assessore ai Lavori Pubblici e alla Manutenzione Gianni Crivello la questione della disdetta della convenzione Provincia-Comune per gli spazzaneve e lo interrogano in merito alla comunicazione della Provincia di Genova in relazione allo spazzamento neve e altri servizi collegati passati di competenza del Comune.
L’assessore Gianni Crivello risponde dando la notizia ricevuta in data odierna dal Commissario Straordinario della Provincia di Genova Giuseppe Piero Fossati: “In futuro la Provincia, a causa dei forti tagli subiti, sarà costretta a procedere solo con i propri mezzi”, non potendo più appaltare i lavori a società private e vedendo cadere tutte quelle “convenzioni che permettevano interventi anche risolutivi nei comuni dell’entroterra”. Tuttavia, questa situazione riguarda esclusivamente il territorio provinciale: “sul territorio comunale, infatti, i mezzi della Provincia non sono mai intervenuti”. “Il Comune di Genova, infatti, – continua l’assessore – continuerà con impegno in collaborazione con le aziende a occuparsi e a garantire il servizio sul proprio territorio”.
• Il consigliere Andrea Boccaccio (M5S) interroga il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Stefano Bernini a proposito dell’area predisposta a cantiere e lasciata inutilizzata a causa del fallimento della ditta preposta ai lavori in Piazza Pedro Ferreira. Il consigliere chiede “se fosse possibile rimuovere le recinzioni e liberare la piazza”.
L’assessore Bernini risponde nonostante “l’assessorato all’Urbanistica centri ben poco con il cantiere in questione, in quanto quest’ultimo non ha ricevuto il permesso di costruire dal Comune di Genova bensì dal Ministero competente”. I lavori, appunto, sarebbero stati sospesi a causa del fallimento della ditta vincitrice dell’appalto. Tuttavia, la rimozione del cantiere non risulta possibile in quanto il Provveditorato alle Opere Pubbliche provvederà a bandire un nuovo appalto per individuare una ditta che possa portare i lavori a compimento; “proprio per questo non si opera lo smantellamento del cantiere perché altrimenti comporterebbe maggiori oneri a carico dello Stato e quindi del contribuente per la realizzazione dell’opera”.
• I consiglieri Francesco De Benedictis (Idv), Guido Grillo (Pdl) ed Edoardo Rixi (Lega nord) interrogano l’assessore alla Mobilità e al Traffico Anna Maria Dagnino in merito al flop della sperimentazione del multitaxi o taxi collettivo.
L’assessore tiene innanzitutto a sottolineare la novità rappresentata dal multitaxi: vera e propria via di mezzo “tra il taxi tradizionale e il trasporto pubblico”. Inoltre, occorre ricordare che l’iniziativa “è stata fortemente voluta dalla cooperativa dei tassisti e proposta da essa all’amministrazione comunale”. Si ricordi poi che il finanziamento che ha permesso l’acquisto della sofisticata strumentazione necessaria all’implementazione del servizio risale al 2005 e, in particolare, a un fondo del Ministero dell’Ambiente. Detto questo la probabile risposta all’attuale flop del servizio va ricercata “nella novità portata da esso e dal carattere tradizionale della città di Genova, poco propensa ai cambiamenti di costume”. “La sperimentazione del servizio – continua l’assessore – proseguirà fino a marzo 2013 e la sua promozione tra i cittadini sarà incrementata grazie a convenzioni per esempio con i teatri e quei luoghi pubblici dove un offerta di questo tipo può essere utilizzata”.