Seconda maratona per il consiglio comunale genovese, che da stamattina fino a sera ha affrontato le oltre 20 pratiche all'ordine del giorno della seconda seduta fiume – dopo quella di ieri per chiudere la gestione ordinaria. Dopo le ultime sedute di Commissione (previste al momento per il 28 e 29 marzo) il 12 aprile, il Consiglio di riunirà invece l'ultima volta prima dello scioglimento, per approvare il bilancio consuntivo.
Fra le delibere approvate, di particolare rilevanza il piano di vendita degli immobili pubblici, presentato dall'assessore al Bilancio Franco Miceli, che ha motivato la richiesta con la necessità di valorizzarli per non tenerli a patrimonio realizzando così almeno 28 milioni di euro, da destinare in conto capitale per finanziare lavori pubblici in città nel corso del 2012.
Fra gli immobili da alienare ci sono l'ospedale di Coronata, l'ex rimessa Sati di via del Lagaccio, l'ex facoltà di via Bertani, un immobile di piazza Raggio e alcuni appartamenti in via Lomellini. Nonostante le riserve di una parte dell'opposizione, che avrebbe voluto che l'operazione si svolgesse con più calma, il piano è passato con 23 si, 13 no e 4 astenuti.
Altro capitolo importante quello degli adeguamenti tariffari decisi a suo tempo dalla giunta che hanno impegnato il Consiglio fino a tardi: tutte le proposte presentate dalla maggioranza e discusse al momento (cani, balneazione, impianti sportivi) sono passate; altre sono ancora in discussione. Di particolare rilevanza questo capitolo, perché propedeutiche al bilancio.
Fra le delibere approvate, di particolare rilevanza il piano di vendita degli immobili pubblici, presentato dall'assessore al Bilancio Franco Miceli, che ha motivato la richiesta con la necessità di valorizzarli per non tenerli a patrimonio realizzando così almeno 28 milioni di euro, da destinare in conto capitale per finanziare lavori pubblici in città nel corso del 2012.
Fra gli immobili da alienare ci sono l'ospedale di Coronata, l'ex rimessa Sati di via del Lagaccio, l'ex facoltà di via Bertani, un immobile di piazza Raggio e alcuni appartamenti in via Lomellini. Nonostante le riserve di una parte dell'opposizione, che avrebbe voluto che l'operazione si svolgesse con più calma, il piano è passato con 23 si, 13 no e 4 astenuti.
Altro capitolo importante quello degli adeguamenti tariffari decisi a suo tempo dalla giunta che hanno impegnato il Consiglio fino a tardi: tutte le proposte presentate dalla maggioranza e discusse al momento (cani, balneazione, impianti sportivi) sono passate; altre sono ancora in discussione. Di particolare rilevanza questo capitolo, perché propedeutiche al bilancio.