Sicurezza del Bisagno
Al via il progetto preliminare

Un accordo tra Comune e Regione. Lungo il torrente, tra Staglieno e la zona di Ca’ de Pitta, importanti opere sull’alveo e sulla viabilità. Il primo studio affidato a un’azienda partecipata della Regione

Testo Alternativo
Un nuovo argine di due chilometri, quattro ponti e due passerelle abbattuti, due nuovi collegamenti tra le sponde. Sono questi gli interventi previsti per la messa in sicurezza del Torrente Bisagno. Previste importanti modifiche anche alla viabilità: Via Piacenza allargata di tre metri per realizzare quattro corsie, di cui due per il trasporto pubblico (per entrambi i sensi di marcia).

È questione di mesi; poi il progetto preliminare, affidato a Infrastrutture Liguria, società del Gruppo Filse, facente capo cioè alla Regione, sarà consegnato al Comune che potrà pianificare l’intervento. Ne hanno dato comunicazione oggi il vicesindaco  Paolo Pissarello, l’assessore alla Mobilità Simone Farello e gli assessori regionali alle Infrastrutture Raffaella Paita e ai Trasporti Enrico Vesco, in occasione della sottoscrizione dell’intesa tra Comune e Regione.

Le opere, finalizzate a  superare il rischio idraulico del torrente, interesseranno il tratto compreso tra Ponte Monteverde a Staglieno e Ponte Feritore nei pressi della Coop Valbisagno.
I ponti da demolire sono Feritore, Guglielmetti, Bezzecca e il pedonale Veronelli. Spariranno anche due passerelle pedonali. Al loro posto sorgeranno due nuovi ponti, da stabilire se a campata unica o con un solo pilone centrale, 200 metri a monte della Coop (Feritore) e all’altezza della rimessa Amt Gavette (Carrega).
Genova, 2 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 02/03/2012
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