Due milioni di euro all’anno: questo sarà, secondo le previsioni, il gettito dell’imposta. Una “tassa di scopo” i cui introiti saranno investiti proprio in favore del turismo, per rendere la nostra città sempre più bella e sempre più attraente per chi la visita.
A quasi due mesi dall’approvazione, avvenuta l’8 febbraio, entra definitivamente in vigore la nuova normativa per i soggiorni negli alberghi. La tariffa è giornaliera per permanenze in albergo da 1 a 8 notti, forfettaria (se ne pagano otto soltanto) per un maggior numero di pernottamenti consecutivi, e varierà secondo la categoria dell’hotel: 1 euro al giorno da 1 a 3 stelle (e anche per ostelli, bed & breakfast, affittacamere, agriturismi e simili), 2 per 4 stelle, 3 per 5.
Le esenzioni riguardano:
− i ragazzi al di sotto dei 14 anni d’età
− le persone che sono a Genova per motivi di cura
− i loro accompagnatori (uno per chi risiede in albergo, fino a due per chi è ricoverato)
− gli agenti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile che siano a Genova per servizio
− chi soggiorna in albergo a spese dell’amministrazione comunale.
Per i ricoverati in ospedale, per chi è a Genova per motivi di cura e per gli accompagnatori è prevista un’autocertificazione su appositi moduli.
L’imposta deve essere versata al momento del pagamento del conto. L’albergatore ha l’obbligo di evidenziarla nella fattura o nella ricevuta fiscale, o di emettere una ricevuta a parte.
Trimestralmente, a partire dal 15 luglio prossimo, i gestori delle strutture ricettive avranno l’obbligo di rendere conto delle presenze del trimestre precedente e di versare all’amministrazione comunale gli importi incassati. Ogni quindici gennaio dovranno anche redigere un riepilogo annuale.
Si raccomanda agli operatori turistici di consultare per maggiori informazioni il vademecum inserito in questo sito
A quasi due mesi dall’approvazione, avvenuta l’8 febbraio, entra definitivamente in vigore la nuova normativa per i soggiorni negli alberghi. La tariffa è giornaliera per permanenze in albergo da 1 a 8 notti, forfettaria (se ne pagano otto soltanto) per un maggior numero di pernottamenti consecutivi, e varierà secondo la categoria dell’hotel: 1 euro al giorno da 1 a 3 stelle (e anche per ostelli, bed & breakfast, affittacamere, agriturismi e simili), 2 per 4 stelle, 3 per 5.
Le esenzioni riguardano:
− i ragazzi al di sotto dei 14 anni d’età
− le persone che sono a Genova per motivi di cura
− i loro accompagnatori (uno per chi risiede in albergo, fino a due per chi è ricoverato)
− gli agenti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile che siano a Genova per servizio
− chi soggiorna in albergo a spese dell’amministrazione comunale.
Per i ricoverati in ospedale, per chi è a Genova per motivi di cura e per gli accompagnatori è prevista un’autocertificazione su appositi moduli.
L’imposta deve essere versata al momento del pagamento del conto. L’albergatore ha l’obbligo di evidenziarla nella fattura o nella ricevuta fiscale, o di emettere una ricevuta a parte.
Trimestralmente, a partire dal 15 luglio prossimo, i gestori delle strutture ricettive avranno l’obbligo di rendere conto delle presenze del trimestre precedente e di versare all’amministrazione comunale gli importi incassati. Ogni quindici gennaio dovranno anche redigere un riepilogo annuale.
Si raccomanda agli operatori turistici di consultare per maggiori informazioni il vademecum inserito in questo sito