Nel villaggio di Akokwa (Biafra) vivono più di 80 mila persone. Ogni giorno le donne di Akokwa devono percorre oltre 15 chilometri a piedi per raggiungere un pozzo di acqua potabile e tornare a casa con le taniche piene, sulla testa. Partono all’alba, tornano al tramonto e devono abbandonare i figli a loro stessi. Capita anche che non tutte tornino a casa: la sicurezza non è certo una prerogativa delle strade africane.

Nk Kecy è nata in uno dei 7 quartieri di Akokwa. Più fortunata dei suoi concittadini è arrivata in Italia e Genova grazie all’atletica leggera con un sogno nel cassetto: dare dignità al suo paese, che oltre all’acqua necessita dei servizi più elementari come energia elettrica, strade, ospedali e scuole. Un sogno che, mattone dopo mattone, sta lentamente realizzand grazie all’associazione  NK – Fit for life, fondata nel 2007 dalla stessa Kecy.

Il progetto per portare l’acqua nel cuore del Biafra, realizzato con la consulenza dei tecnici di Ansaldo, ammonta a un totale di 250 mila euro per la realizzazione di sette pozzi. Finora, grazie alle risorse private provenienti dai guadagni di una palestra aperta dalla fondatrice in via Terpi, è stata realizzato un solo pozzo. Il cammino, dunque, è ancora molto lungo ma già giovedì prossimo potrà segnare una tappa molto importante.

Al campo sportivo della Sciorba, infatti, è previsto un triangolare di calcio a entrata libera che vedrà protagoniste vecchie glorie rossoblucerchiate, alcuni giornalisti non solo locali e una compagine semi-professionistica nigeriana in arrivo da Vincenza. Hanno già confermato la loro presenza: Onofri, Nappi, Nicolini, Casazza, Rosselli e potrebbe arrivare anche Gennarino Ruotolo. Ad aumentare l’interesse la probabile presenza di un super ospite proveniente dal mondo dello spettacolo. Cancelli aperti dalle 9 e la speranza di poter replicare l’anno prossimo nel tempio Luigi Ferraris.