«L’appuntamento con il Trofeo Caravella, sempre molto atteso dai numerosi appassionati - ha detto Stefano Anzalone, consigliere comunale con delega allo Sport - è un fiore all’occhiello per la nostra città sia perché molti giovani calciatori hanno poi avuto opportunità importanti e alcuni sono arrivati a giocare in serie A, sia perché quello di Ca’ de Rissi è un impianto fondamentale sia perché la Storica società Molassana-Boero ha un team di tecnici capace di organizzare ogni anno un evento di altissimo valore».
Saranno più di 2000 i ragazzi che parteciperanno al Trofeo, appartenenti alle leve dal 2001 al 2012, in forza a 149 squadre tra le quali le giovanili di Alessandria, Carpi, Chievo Verona, Entella, Genoa, Sampdoria e Verona. Le squadre provengono da Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto. In totale, nelle 8 giornate di confronti, si giocheranno ben 296 partite.
«È un’edizione importante e i numeri sono enormi - ha affermato il presidente del Molassana-Boero, Giovanni Franini – il Ca’ de Rissi è il miglior impianto di Genova e della Liguria a livello strutturale e ci consente di accogliere in totale sicurezza ben 149 squadre, ma ogni anno riusciamo a farlo esclusivamente grazie all’attività volontaria di interi nuclei familiari che dedicano un’intera settimana al Trofeo».
Lunedì 26 marzo il primo calcio d’inizio per tutte le squadre dilettantistiche, con l’obiettivo di arrivare a disputare la fase finale contro le professionistiche, in campo nelle giornate di domenica 1 (Pasqua) e lunedì 2 (Pasquetta) aprile, giornata per tradizione dedicata anche alle premiazioni, a partire dalle ore 16.
Quello di quest’anno è anche il Trofeo dei 100 anni del Molassana-Boero, nato il 23 aprile 1918 grazie allo spirito di un nutrito gruppo di appassionati di calcio del quartiere di Molassana. «La festa per celebrare il centenario è in programma per domenica 12 maggio - ha annunciato il Presidente - una data a cui siamo arrivati dopo molti “spostamenti” perché possano esserci tutti i personaggi storici della Società, sia ex giocatori e appassionati: tra i primi qualcuno è vicino ai cento anni e un nostro tifoso appassionato, che la domenica non perde una partita, ne ha 94». Nell’occasione verrà allestita una mostra fotografica dedicata ai primi 100 anni di vita del Molassana-Boero.
Nell’edizione del centenario, il Molassana-Boero schiera ben 19 squadre nelle seguenti leve: 2001-2002-2003-2004-2005 (2 squadre) -2006 (2 squadre) -2007 (2 squadre + mista 2007-2008) -2008 (2 squadre) -2009-2010 (2 squadre) -2011/2012 (3 squadre).
Una squadra di ben 140 persone, sarà invece quella impegnata nella cura di tutti i dettagli organizzativi della manifestazione: punti ristoro, bar, biglietterie, addetti al campo e segreteria. «Un’occasione di entusiasmo e coesione tra i soci, genitori, simpatizzanti e dirigenti della nostra società» spiega il presidente Franini.
Tra i protagonisti delle passate 31 edizioni, ci sono stati campioni del calibro di Gianluigi Buffon, Riccardo Montolivo, Stephan El Shaarawy, Vincenzo Fiorillo, Enzo Maresca e Stefano Eranio agli inizi della loro carriera. Oggi la prima squadra del Molassana-Boero partecipa al campionato di Eccellenza, e vanta con orgoglio la presenza nel Campionato di Serie B Nazionale della squadra femminile, oltre a un florido Settore Giovanile e una Scuola Calcio con numerosi bambini che iniziano a correre dietro al pallone, vero fiore all'occhiello della Società .
Alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2018 hanno partecipato, oltre al consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone e al presidente Giovanni Franini, il presidente Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente del Municipio Media Val Bisagno Roberto D'Avolio, la rappresentante del comitato ligure della FIGC Stella Frascà e il presidente del Comitato Unicef di Genova Franco Cirio.
«Siamo orgogliosi – ha detto Cirio – che la bandiera dell’Unicef sventoli al Caravella, vogliamo chi i bambini respirino i valori di cui il Molassana-Boero è portatore, con la sua attività che offre ai bambini la possibilità di incontrarsi attraverso il gioco».
Il Trofeo Caravella ha il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, FIGC, LND, Coni e Unicef.
Saranno più di 2000 i ragazzi che parteciperanno al Trofeo, appartenenti alle leve dal 2001 al 2012, in forza a 149 squadre tra le quali le giovanili di Alessandria, Carpi, Chievo Verona, Entella, Genoa, Sampdoria e Verona. Le squadre provengono da Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto. In totale, nelle 8 giornate di confronti, si giocheranno ben 296 partite.
«È un’edizione importante e i numeri sono enormi - ha affermato il presidente del Molassana-Boero, Giovanni Franini – il Ca’ de Rissi è il miglior impianto di Genova e della Liguria a livello strutturale e ci consente di accogliere in totale sicurezza ben 149 squadre, ma ogni anno riusciamo a farlo esclusivamente grazie all’attività volontaria di interi nuclei familiari che dedicano un’intera settimana al Trofeo».
Lunedì 26 marzo il primo calcio d’inizio per tutte le squadre dilettantistiche, con l’obiettivo di arrivare a disputare la fase finale contro le professionistiche, in campo nelle giornate di domenica 1 (Pasqua) e lunedì 2 (Pasquetta) aprile, giornata per tradizione dedicata anche alle premiazioni, a partire dalle ore 16.
Quello di quest’anno è anche il Trofeo dei 100 anni del Molassana-Boero, nato il 23 aprile 1918 grazie allo spirito di un nutrito gruppo di appassionati di calcio del quartiere di Molassana. «La festa per celebrare il centenario è in programma per domenica 12 maggio - ha annunciato il Presidente - una data a cui siamo arrivati dopo molti “spostamenti” perché possano esserci tutti i personaggi storici della Società, sia ex giocatori e appassionati: tra i primi qualcuno è vicino ai cento anni e un nostro tifoso appassionato, che la domenica non perde una partita, ne ha 94». Nell’occasione verrà allestita una mostra fotografica dedicata ai primi 100 anni di vita del Molassana-Boero.
Nell’edizione del centenario, il Molassana-Boero schiera ben 19 squadre nelle seguenti leve: 2001-2002-2003-2004-2005 (2 squadre) -2006 (2 squadre) -2007 (2 squadre + mista 2007-2008) -2008 (2 squadre) -2009-2010 (2 squadre) -2011/2012 (3 squadre).
Una squadra di ben 140 persone, sarà invece quella impegnata nella cura di tutti i dettagli organizzativi della manifestazione: punti ristoro, bar, biglietterie, addetti al campo e segreteria. «Un’occasione di entusiasmo e coesione tra i soci, genitori, simpatizzanti e dirigenti della nostra società» spiega il presidente Franini.
Tra i protagonisti delle passate 31 edizioni, ci sono stati campioni del calibro di Gianluigi Buffon, Riccardo Montolivo, Stephan El Shaarawy, Vincenzo Fiorillo, Enzo Maresca e Stefano Eranio agli inizi della loro carriera. Oggi la prima squadra del Molassana-Boero partecipa al campionato di Eccellenza, e vanta con orgoglio la presenza nel Campionato di Serie B Nazionale della squadra femminile, oltre a un florido Settore Giovanile e una Scuola Calcio con numerosi bambini che iniziano a correre dietro al pallone, vero fiore all'occhiello della Società .
Alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2018 hanno partecipato, oltre al consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone e al presidente Giovanni Franini, il presidente Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente del Municipio Media Val Bisagno Roberto D'Avolio, la rappresentante del comitato ligure della FIGC Stella Frascà e il presidente del Comitato Unicef di Genova Franco Cirio.
«Siamo orgogliosi – ha detto Cirio – che la bandiera dell’Unicef sventoli al Caravella, vogliamo chi i bambini respirino i valori di cui il Molassana-Boero è portatore, con la sua attività che offre ai bambini la possibilità di incontrarsi attraverso il gioco».
Il Trofeo Caravella ha il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova, FIGC, LND, Coni e Unicef.
