I comportamenti violenti e gli abusi maschili contro le donne (da quelli psicologici a quelli fisici, da quelli economici a quelli quasi impercettibili, poiché giudicati tradizionali) devono venire denunciati e l’ideale sarebbe che tutte le donne del mondo avessero la possibilità e il coraggio di denunciarli, mentre troppe donne ancora subiscono silenti nel nostro paese, come in troppi altri paesi.
Le donne, che vivono in paesi democratici, in cui la giustizia garantisce loro a tutti gli effetti la possibilità della denuncia e della condanna degli uomini violenti, dovrebbero senz’altro denunciare, e al contempo comprendere la ragione per cui si sono accompagnate a uomini violenti.
Ma occorre anche altro: occorre che le donne dei paesi democratici denuncino le situazioni terrificanti in cui vivono molte donne nel mondo, in cui non vi è giustizia a cui si possa ricorrere contro il “giusto” dominio violento maschile.
Ogni singola donna del mondo ha il diritto a una esistenza umana degna, ogni donna che abita in ogni paese del planisfero del video. In color rosso, prima, ad indicare che ogni tipologia di violenza rischia di sfociare nella morte delle donne.
In color nero, poi, ad indicare che ogni tipo di violenza contro le donne deve rappresentare un vero e proprio lutto per ognuno di noi, pure la più “banale” tra le quelle “lievemente” psicologiche.
Il video, realizzato per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - International Day for the Elimination of Violence Against Women - prodotto da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Comune di Genova, ideato dalla filosofa Nicla Vassallo, coordinato da Elvira Bonfanti, si avvale della regia di Gianni Ansaldi e ha come protagoniste l’artista e calligrafa Francesca Biasetton e la stessa Nicla Vassallo.
Musiche di Paolo Ballardini, aiuto regista Margherita Ferrari.
Il video > https://www.youtube.com/watch?v=PACm5rPqDAA
Le donne, che vivono in paesi democratici, in cui la giustizia garantisce loro a tutti gli effetti la possibilità della denuncia e della condanna degli uomini violenti, dovrebbero senz’altro denunciare, e al contempo comprendere la ragione per cui si sono accompagnate a uomini violenti.
Ma occorre anche altro: occorre che le donne dei paesi democratici denuncino le situazioni terrificanti in cui vivono molte donne nel mondo, in cui non vi è giustizia a cui si possa ricorrere contro il “giusto” dominio violento maschile.
Ogni singola donna del mondo ha il diritto a una esistenza umana degna, ogni donna che abita in ogni paese del planisfero del video. In color rosso, prima, ad indicare che ogni tipologia di violenza rischia di sfociare nella morte delle donne.
In color nero, poi, ad indicare che ogni tipo di violenza contro le donne deve rappresentare un vero e proprio lutto per ognuno di noi, pure la più “banale” tra le quelle “lievemente” psicologiche.
Il video, realizzato per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne - International Day for the Elimination of Violence Against Women - prodotto da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Comune di Genova, ideato dalla filosofa Nicla Vassallo, coordinato da Elvira Bonfanti, si avvale della regia di Gianni Ansaldi e ha come protagoniste l’artista e calligrafa Francesca Biasetton e la stessa Nicla Vassallo.
Musiche di Paolo Ballardini, aiuto regista Margherita Ferrari.
Il video > https://www.youtube.com/watch?v=PACm5rPqDAA