“Il manifesto della stagione verso primavera diventa verde” dice il sovrintendente Maurizio Roi “inizia un blocco di danza che ci porta dalla primavera all’estate. Abbiamo pensato fosse utile al teatro, ai genovesi e agli amanti di questo tipo di spettacolo, un abbonamento scontato: quattro balletti a libera scelta di data per dire che la danza ci interessa".
"La danza è uno dei fenomeni più diffusi e ha grande attenzione soprattutto da parte dei giovani”.
In Francia, ha continuato Roi, “l’apertura di gallerie di arte contemporanea e la danza sono state le strategie vincenti suggerite da Jack Lang a Mitterand, noi siamo rimasti indietro e dobbiamo recuperare”.
Come detto un calendario ricco e conveniente per dar modo a più persone di poter assistere agli spettacoli.
Si parte a maggio con il Balletto di Guangzhou e lo spettacolo Giselle, per arrivare a giugno con Les ballets Trockadero de Monte Carlo che propone l’omonimo Les Ballets Trockadero, sempre nello stesso mese un classico con La bella addormentata del Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, per concludere con Ailey II e lo spettacolo The next generation of American Dance.
Il pacchetto primavera in danza ha un costo di 125 euro per i posti in platea e 75 euro per la galleria e permette di vedere tutti e quattro gli spettacoli scegliendo le date preferite. A Genova sono anche molte le scuole di danza per cui è stata pensata una speciale card; di seguito le date degli spettacoli:
-Balletto di Guangzhou – GISELLE
MAGGIO: 21 ore 20.30, 22 ore 15.30 e 20.30, 23 ore 15.30 e 20.30, 24 ore 15.30
-Les ballets Trockadero de Monte Carlo - LES BALLETS TROCKADERO,
GIUGNO: 10 ore 20.30, 11 ore 20.30, 12 ore 20.30, 13 ore 15.30 e 20.30, 14 ore 15.30
-Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo - LA BELLA ADDORMENTATA,
GIUGNO: 18 ore 20.30, 19 ore 15.30 e 20.30, 20 ore 15.30 e 20.30, 21 ore 15.30
-Ailey II - The next generation of American Dance,
GIUGNO: 23 ore 20.30, 25 ore 20.30, 26 ore 20.30, 27 ore 15.30 e 20.30, 28 ore 15.30
A chiudere l’iniziativa dedicata al balletto anche lo spettacolo, fuori abbonamento, in programma il 5 luglio dal titolo Life in progress di Sylvie Guillem, una delle tappe del tour europeo della più grande danzatrice mondiale che all’età di cinquant’anni si congeda dalle scene.
Un quadro e un’atmosfera positiva portato anche dai giovani danzatori del Danse Ensamble Opera Studio (DEOS) che recentemente hanno formalizzato un percorso di quasi due anni, come affermato dal direttore artistico Giovanni Di Cicco “la peculiarità di questo progetto è quella di un gruppo di danzatori principalmente di danza contemporanea che hanno portato il progetto a questo punto e si sono costituiti come compagnia autonoma all’interno del teatro, ed è l’unico esperimento di danza contemporanea di questo tipo in Italia all’interno di un ente lirico”.
E’ una compagnia autonoma ha continuato Di Cicco “che collabora con il teatro con proprie produzioni e che si collega con la città instaurando nuove relazioni, grazie anche alla residenza artistica, per portare spettacoli in molteplici luoghi, creando un percorso culturale e sociale. Crediamo sia importante dare un qualcosa alla città, il nostro territorio ha molto fermento dal punto di vista creativo ma non dal punto di vista strutturale e non salvaguarda abbastanza tutto ciò che è danza contemporanea”.
Di rilievo anche i progetti culturali promossi dalla Fondazione Teatro Carlo Felice, in collaborazione con l’associazione Teatro Carlo Felice, per introdurre e approfondire i titoli proposti con l'ausilio di tre conferenze illustrative a tema:
il 19 maggio Marinella Guatterini ci illustra Giselle, mentre Franco Bolletta il 9 giugno spiega Les Ballets Trockadero e Ailey, Elvira Bonfanti chiude il ciclo delle conferenze il 30 giugno parlando di Sylvie Guillem.
Riportare bellezza, impegno e i valori dati dalla danza è uno degli obiettivi del teatro cittadino dell’opera; una strada ripresa da poco ma che promette notevoli sviluppi.
Informazioni: www.carlofelice.it
vedi anche: www.genovateatro.it
"La danza è uno dei fenomeni più diffusi e ha grande attenzione soprattutto da parte dei giovani”.
In Francia, ha continuato Roi, “l’apertura di gallerie di arte contemporanea e la danza sono state le strategie vincenti suggerite da Jack Lang a Mitterand, noi siamo rimasti indietro e dobbiamo recuperare”.
Come detto un calendario ricco e conveniente per dar modo a più persone di poter assistere agli spettacoli.
Si parte a maggio con il Balletto di Guangzhou e lo spettacolo Giselle, per arrivare a giugno con Les ballets Trockadero de Monte Carlo che propone l’omonimo Les Ballets Trockadero, sempre nello stesso mese un classico con La bella addormentata del Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo, per concludere con Ailey II e lo spettacolo The next generation of American Dance.
Il pacchetto primavera in danza ha un costo di 125 euro per i posti in platea e 75 euro per la galleria e permette di vedere tutti e quattro gli spettacoli scegliendo le date preferite. A Genova sono anche molte le scuole di danza per cui è stata pensata una speciale card; di seguito le date degli spettacoli:
-Balletto di Guangzhou – GISELLE
MAGGIO: 21 ore 20.30, 22 ore 15.30 e 20.30, 23 ore 15.30 e 20.30, 24 ore 15.30
-Les ballets Trockadero de Monte Carlo - LES BALLETS TROCKADERO,
GIUGNO: 10 ore 20.30, 11 ore 20.30, 12 ore 20.30, 13 ore 15.30 e 20.30, 14 ore 15.30
-Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo - LA BELLA ADDORMENTATA,
GIUGNO: 18 ore 20.30, 19 ore 15.30 e 20.30, 20 ore 15.30 e 20.30, 21 ore 15.30
-Ailey II - The next generation of American Dance,
GIUGNO: 23 ore 20.30, 25 ore 20.30, 26 ore 20.30, 27 ore 15.30 e 20.30, 28 ore 15.30
A chiudere l’iniziativa dedicata al balletto anche lo spettacolo, fuori abbonamento, in programma il 5 luglio dal titolo Life in progress di Sylvie Guillem, una delle tappe del tour europeo della più grande danzatrice mondiale che all’età di cinquant’anni si congeda dalle scene.
Un quadro e un’atmosfera positiva portato anche dai giovani danzatori del Danse Ensamble Opera Studio (DEOS) che recentemente hanno formalizzato un percorso di quasi due anni, come affermato dal direttore artistico Giovanni Di Cicco “la peculiarità di questo progetto è quella di un gruppo di danzatori principalmente di danza contemporanea che hanno portato il progetto a questo punto e si sono costituiti come compagnia autonoma all’interno del teatro, ed è l’unico esperimento di danza contemporanea di questo tipo in Italia all’interno di un ente lirico”.
E’ una compagnia autonoma ha continuato Di Cicco “che collabora con il teatro con proprie produzioni e che si collega con la città instaurando nuove relazioni, grazie anche alla residenza artistica, per portare spettacoli in molteplici luoghi, creando un percorso culturale e sociale. Crediamo sia importante dare un qualcosa alla città, il nostro territorio ha molto fermento dal punto di vista creativo ma non dal punto di vista strutturale e non salvaguarda abbastanza tutto ciò che è danza contemporanea”.
Di rilievo anche i progetti culturali promossi dalla Fondazione Teatro Carlo Felice, in collaborazione con l’associazione Teatro Carlo Felice, per introdurre e approfondire i titoli proposti con l'ausilio di tre conferenze illustrative a tema:
il 19 maggio Marinella Guatterini ci illustra Giselle, mentre Franco Bolletta il 9 giugno spiega Les Ballets Trockadero e Ailey, Elvira Bonfanti chiude il ciclo delle conferenze il 30 giugno parlando di Sylvie Guillem.
Riportare bellezza, impegno e i valori dati dalla danza è uno degli obiettivi del teatro cittadino dell’opera; una strada ripresa da poco ma che promette notevoli sviluppi.
Informazioni: www.carlofelice.it
vedi anche: www.genovateatro.it
