Per diminuire l'uso (abuso) di alcol e contrastare i fenomeni di disturbo della quiete pubblica nel Centro storico e in una vasta parte di Sampierdarena, l'Amministrazione ha predisposto una serie di misure, discusse questa mattina con le organizzazioni di categoria dei commercianti e i Centri integrati di Via, destinate a essere recepite nelle ordinanze in applicazione del Regolamento “movida”, approvato nel gennaio scorso dal Consiglio Comunale.
L'incontro, organizzato dagli assessori alla legalità e diritti, Elena Fiorini, e allo sviluppo economico, Emanuele Piazza, che ha coinvolto anche i municipi Centro Est e Centro Ovest e le associazioni dei cittadini, fa seguito ad un percorso di consultazione e dialogo tra commercianti, residenti e Amministrazione che non si è mai interrrotto e che ha lo scopo di facilitare la convivenza tra attività commerciali, occasioni di ritrovo e rispetto dei residenti e della sicurezza urbana.
L’esigenza di misure di regolazione e contenimento della diffusione dell’alcol e di contrasto ai fenomeni di disturbo della quiete pubblica, più volte manifestata dai cittadini del Centro storico e di Sampierdarena e dalle organizzazioni dei commercianti, è stata avvalorata da numerose segnalazioni e denunce alla Polizia municipale che, in diverse occasioni, è già intervenuta comminando le sanzioni previste dal Regolamento e dalle ordinanze temporanee emanate per aree più circoscritte del Centro storico (Prè) e di Sampierdarena.
Con il nuovo Regolamento nel 2016 sono state comminate 39 sanzioni e, su questa base, sono stati emessi 8 provvedimenti di anticipazione dell’orario di chiusura di altrettanti esercizi commerciali.
L'incontro, organizzato dagli assessori alla legalità e diritti, Elena Fiorini, e allo sviluppo economico, Emanuele Piazza, che ha coinvolto anche i municipi Centro Est e Centro Ovest e le associazioni dei cittadini, fa seguito ad un percorso di consultazione e dialogo tra commercianti, residenti e Amministrazione che non si è mai interrrotto e che ha lo scopo di facilitare la convivenza tra attività commerciali, occasioni di ritrovo e rispetto dei residenti e della sicurezza urbana.
L’esigenza di misure di regolazione e contenimento della diffusione dell’alcol e di contrasto ai fenomeni di disturbo della quiete pubblica, più volte manifestata dai cittadini del Centro storico e di Sampierdarena e dalle organizzazioni dei commercianti, è stata avvalorata da numerose segnalazioni e denunce alla Polizia municipale che, in diverse occasioni, è già intervenuta comminando le sanzioni previste dal Regolamento e dalle ordinanze temporanee emanate per aree più circoscritte del Centro storico (Prè) e di Sampierdarena.
Con il nuovo Regolamento nel 2016 sono state comminate 39 sanzioni e, su questa base, sono stati emessi 8 provvedimenti di anticipazione dell’orario di chiusura di altrettanti esercizi commerciali.