“L’approvazione del piano triennale – sottolinea il sindaco Marco Doria – è avvenuta a conclusione di un confronto molto costruttivo nel Consiglio Comunale e tra la Giunta e i consiglieri. Con questo piano triennale il Comune di Genova si conferma come un grande investitore in opere pubbliche in un Paese che ne ha enorme bisogno”.
Il programma dei lavori pubblici punta a rafforzare la manutenzione diffusa del territorio attraverso il contratto di servizio con Aster per 14.200.000 euro e investimenti per interventi puntuali pari a quasi 34 milioni. Tra le voci più significative degli interventi: 2.833.000 per l’edilizia scolastica, 6.368.000 per l’edilizia abitativa pubblica, 6.286.000 per opere di ripristino delle zone colpite dall’alluvione del 2014, 9.386.042 destinati alla metropolitana (Tronchino di Brin e deposito) oltre a complessivi 5.344.000 per l’impiantistica sportiva (integrati con voto dell’Aula per 900mila euro), 2.800.000 circa per i cimiteri. Mentre proseguono gli interventi sul Bisagno, sul Fereggiano e sugli altri rivi che rientrano nel programma di finanziamento “Italia Sicura”, il Piano triennale conferma l’impegno fondamentale del Comune per il riassetto idro-geologico della città a cui sono stati destinati circa 11 milioni per la messa in sicurezza dei torrenti e 5 milioni per il ripristino di aree di frana. Per quanto riguarda la pulizia dei rivi e delle caditoie, oltre agli interventi ordinari già compresi nel contratto di servizio Aster, il piano prevede da subito misure straordinarie per un importo di 2 milioni. Garantiti 681.000 euro a ciascun Municipio per le piccole manutenzioni. Un sostegno al commercio è rappresentato, tra l’altro, dagli stanziamenti per i mercati rionali che sono stati ulteriormente integrati per 500.000 euro con voto in aula. Altri importanti interventi per la città saranno contenuti nel bilancio di prossima approvazione.
L’assessore ai lavori pubblici, Giovanni Crivello osserva: “Nelle difficili condizioni in cui i Comuni sono costretti a operare – osserva Crivello – considero apprezzabile il risultato raggiunto nella gestione delle risorse disponibili. Credo sia a tutti evidente lo sforzo che stiamo compiendo non solo per affrontare i problemi più gravi, come la sicurezza idro-geologica, ma anche per garantire un miglioramento sostanziale nelle opere di manutenzione del territorio e del patrimonio; in tal senso avere confermato ai nove Municipi le risorse in conto capitale di 281.000,00, più la somma di 400.000 ciascuno, potrà contribuire ad affrontare molte criticità territoriali. Non abbiamo oggi possibilità di dare risposte a tutte le necessità del territorio ma confidiamo di poter aggiungere, come nel 2015, una quota per le manutenzioni straordinarie”.